In Honda si vuota il sacco, da Dall’Igna a Marini: ecco il tentativo di saccheggio da Ducati

A poco più di un mese dal via della stagione emerge tutta la verità sulle trattative tra Honda e Ducati: rivelazioni incredibili

Manca solo poco più di un mese e i box della MotoGP riprenderanno vita ospitando di nuovo piloti, tecnici e moto per i primi test prestagionali. In attesa delle prime risposte dalla pista, è facile immaginare quello che sarà il copione, con la Ducati sotto assedio.

MotoGP 2024, si riparte dalla Ducati: tutti contro Pecco
MotoGP 2024, si riparte dalla Ducati (Ansa Foto) – Nextmoto.it

La Desmosedici si ripresenterà da campione del mondo per il secondo anno di fila con Pecco Bagnaia e avrà ancora otto moto sulla griglia. Anche i team che porteranno in pista le moto di Borgo Panigale durante l’inverno hanno cambiato molto e per questo l’attesa aumenta.

Se la Factory ufficiale si ripresenterà con Bagnaia ed Enea Bastianini, le altre squadre invece sono state rinnovate. Il Team Pramac insieme a Jorge Martin proporrà per la prima volta Franco Morbidelli e nel team VR46 la partenza di Luca Marini verso Honda ha liberato il posto a Fabio Di Giannantonio.

La grande curiosità però è soprattutto per il Team Gresini che vedrà il debutto di Marc Marquez insieme al fratello Alex. Nei test di Valencia che hanno chiuso la stagione 2023 l’otto volte campione del mondo ha dimostrato subito un grandissimo feeling con la Ducati e ora dovrà adattarsi alla versione 2023.

Dopo la presentazione ufficiale del team al Cocoricò di Riccione il 20 gennaio, tutto impacchettato in direzione Malesia. Qui ai primi di febbraio si farà di nuovo sul serio con i test prestagionali, seguiti da quelli di Lusail che ospiterà anche il via del Mondiale.

In Honda si vuota il sacco, è stata caccia ai ducatisti: ora emerge tutta la verità

Ducati nelle vesti di lepre quindi, ma gli altri non rimarranno a guardare. Nel 2022 ci aveva provato fino in fondo Fabio Quartararo, che non ha saputo resistere alla rimonta di Bagnaia. Quest’anno invece è stata faccenda solo tra ducatisti e Martin si è arresa praticamente soltanto a Valencia.

Chi è rimasto fuori dai giochi nelle ultime stagioni, come la Honda HRC, ha potuto fare soltanto da spettatore in attesa di tempi migliori. Il giapponesi, che rimangono il team più vincente nel nuovo secolo grazie a Rossi, Hayden e Marquez, sono sprofondati in una crisi profonda e senza apparente via di uscita.

Dopo l'addio di Marquez, la Honda cambia tutto: ora esce la verità
Dopo l’addio di Marquez, la Honda cambia tutto (Ansa Foto) – Nextmoto.it

Ora però comincia una nuova era, il primo anno senza Marquez ma ancora con Alberto Puig come team principal. Nonostante le voci di una sua sostituzione da parte dei giapponesi, l’ex pilota spagnolo almeno per ora è rimasto saldo in sella e sta progettando il futuro.

E in una lunga intervista al quotidiano ‘Marca’ ha anche ammesso alcune delle voci emerse negli ultimi mesi. Una su tutte, quella sull’arrivo di Gigi Dall’Igna come responsabile del progetto tecnico, strappandolo alla Ducati. “Non abbiamo vagliato solo questa ipotesi, ma diverse. Un giapponese a capo del comparto tecnico? Non abbiamo ancora deciso, siamo aperti ad ogni soluzione, l’obiettivo è trovare le migliori idee”.

Dalla Ducati in compenso è arrivato Luca Marini che sostituirà Marc Marquez. Come ha spiegato Puig, non c’erano molte alternative, perché loro volevano un pilota già formato in MotoGP e quindi Acosta o Aldeguer non andavano bene. In più il fratello di Valentino è stato il primo ad interessarsi veramente e questo è piaciuto molto all’azienda.

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