Brembo si ingrandisce ancora di più. L’ azienda bergamasca di Stezzano, leader nel settore degli impianti frenanti incrementa e completa l’acquisizione di KBX Motorbike Products da Bosch Chassis Systems.
Un ennesimo passo in avanti da parte dell’ azienda bergamasca che già deteneva il 50 % dell’ azienda indiana della KBX, attiva nel campo degli impianti di frenatura, e che adesso completa l’ acquisizione assorbendo la restante percentuale, prima condivisa con il gruppo teutonico fin dalla joint-venture siglata due anni fa che prevedeva la possibilit di ritirare le quote della consociata. Proprio grazie a questa clausola, l’ azienda di Alberto Bombassei, dal prossimo dicembre, avrà il pieno controllo della KBX, a fronte del pagamento di 10.7 milioni di euro.
La strategia del leader della Brembo sembra essere vincente. Già qualche tempo fa Alberto Bombassei si era detto non preoccupato per la crisi dei mercati finanziari globali. Adesso, il manager ha aggiunto: “Questa acquisizione rappresenta un importante passo nella crescita di Brembo in un mercato in forte espansione. Proprio per questo motivo, Brembo continuerà a ricercare altre opportunità di carattere produttivo, anche in altri settori del proprio core business ”.
Strategie più che comprensibili. Il fatto, poi, di aver acquisito completamente un’ azienda indiana specializzata in impianti frenanti e leader del mercato locale con più del 50% di vendite sul territorio del Gange, è una carta in più. Brembo, già dal 2007, possiede una sede in India con un centro di progettazione e R&D molto sviluppato. La presenza, quindi, di Brembo sul territorio indiano, unita alla KBX indiana che da sola vanta clienti internazionali del calibro di Honda Motors, Yamaha, Suzuki e molte altre, può essere una delle chiavi di volta della riuscita di questo sfidante progetto
