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Scooter

Il vespino giapponese conquista tutti. Consumi record e comfort alle stelle: prezzi e dettagli

Dal Giappone arriva lo scooter elettrico che stupisce per le soluzioni intelligenti. Un mezzo urbano che promette di cambiare le regole del gioco.

Sen’è parlato molto in questi mesi e i forum specializzati si sono riempiti di domande, e talvolta di notizie bizzarre. Oggi, finalmente, l’attesa è finita. Dopo anni di sviluppo, Suzuki ha presentato l’e-Address al salone indiano Bharat Mobility.

Suzuki e-address (Bharat Mobility) nextmoto.it

Lo scooter elettrico della casa giapponese non è il solito prodotto tecnologico che ti abbaglia con lucette e poco altro. Al contrario, quello che colpisce è la sostanza della proposta: sembra quasi che gli ingegneri abbiano passato ore a interrogare i pendolari per capire cosa serve davvero in città. Il risultato? Uno scooter semplice, pratico, che fa quello che serve senza strafare.

Pensato per chi si muove

La batteria al litio-ferro-fosfato non è l’ultima novità del momento. Gli ingegneri l’hanno scelta perché dura tanto e si ricarica in fretta, come un telefonino di ultima generazione. Il motore elettrico spinge bene fin dai primi metri, proprio quando serve per scattare al semaforo.

Suzuki e-address (Bharat Mobility) nextmoto.it

Il vano sotto la sella è grande quanto basta: ci stanno la spesa, la borsa del computer o due caschi. Niente di eccezionale, direte voi. La differenza sta nei dettagli: il caricatore portatile ha una protezione contro il sovraccarico, così puoi dormire tranquillo anche se lo lasci attaccato tutta notte.

La retromarcia elettrica è una di quelle cose che non pensi di volere finché non la provi. Fa sorridere vedere quanto è facile uscire dai parcheggi stretti senza sudare sette camicie. Le tre modalità di guida sono efficaci e funzionali: in modalità Eco lo scooter diventa un campione di autonomia.

I fari LED illuminano bene e consumano poco, mentre gli indicatori di direzione si vedono anche di giorno, dettaglio non da poco nel traffico cittadino. Il display a colori si segnala per una perfetta visibilità anche sotto il sole e si collega allo smartphone senza troppi menu da navigare.

La produzione parte a marzo negli stabilimenti indiani. Le prime consegne sono previste per aprile in India, mentre per l’Europa bisognerà aspettare qualche mese in più. I prezz?i  Non sono ancora ufficiali, anche se le voci di corridoio parlano di cifre molto, ma molto competitive.

L’e-Address è solo l’inizio di un cambiamento sostanziale: Suzuki ha in programma altri modelli elettrici entro il 2030, insieme a soluzioni alternative come e-fuel e motori a idrogeno. Nel frattempo, questo scooter dimostra che la tecnologia migliore è quella che non si nota, quella che funziona e basta.

Il mercato degli scooter elettrici è affollato di prodotti che promettono di rivoluzionare il mondo. L’e-Address fa qualcosa di diverso: risolve i problemi di tutti i giorni, uno alla volta, senza fare troppo rumore. Anzi, senza fare proprio nessun rumore.