L’autostrada sta per diventare solo un lontano ricordo, con questo tunnel che giungerà anche in Italia per salvare dallo smog.
Uno dei principali problemi di questi ultimi anni è senza ombra di dubbio quello legato allo smog. L’aria in molte città italiane si è fatta irrespirabile, motivo per il quale diventa necessario poter trovare delle soluzioni che garantiscono un miglioramento dell’atmosfera, con alcune soluzioni che ormai sono chiare a tutti.
Solo pochi in passato tenevano in considerazione l’opzione dei tunnel, con questi che di solito erano usati per “tagliare” la montagna. In questo modo si poteva evitare un gran numero di curve e di tornanti, ma nella maggior parte dei casi si trovano nelle strade che collegano i paesi di provincia alle città.
Nelle metropoli il concetto di galleria è sì presente, ma spesso usato nel momento in cui si devono incrociare varie strade. A quanto pare c’è però anche un altro metodo per poter usare i tunnel e si tratta di un sistema che non solo permetterà di snellire sensibilmente il traffico, ma allo stesso tempo riduce sensibilmente le emissioni di CO2.
Milano come Boston: ecco il progetto
Non ci sono dubbi sul fatto che una delle città che ha il maggior bisogno di ridare una stabilità alla sua aria sia Milano. Il capoluogo lombardo infatti si trova in condizioni disperate, con i valori delle polveri sottili che sono alle stelle e serve davvero a poco continuare a bloccare le auto, per questo motivo diventa importante provare a portare avanti un progetto similare a quello che si vede a Boston.
Nella città del Massachusetts infatti vi era un grosso problema di inquinamento, per questo motivo si è deciso di dare il via al progetto del Big Dig. Questo si tratta di un tunnel che ha permesso di inglobare la Interstate 93, ovvero la strada principale della città, al di sotto di un tunnel di 5,6 km sul quale è stata costruita la città.
In questo modo le auto passano al di sotto del tunnel, mentre al di sopra prolifera il verde e le zone pedonali, mentre sotto di esso le vetture non devono compiere giri assurdi. Il tutto ha avuto un costo di 14 miliardi di Dollari, poco più di 13,5 miliardi di Euro, ma i vantaggi sono incalcolabili. L’aria è sensibilmente migliorata e nessuno chiude più niente a Boston, con le grandi città italiane che devono prendere in considerazione questa opzione, con Milano che è la prima.