Non chiamatelo triciclo, potrebbe offendersi! Questo mezzo incredibile è la soluzione per chi ama le due ruote ma non si rassegna a separarsi dalla comodità della propria automobile. Forse, lo avete visto comparire in qualche film o videogioco.
Ad Hollywood il suo ruolo è quello di comparsa in film d’azione dove serve un veicolo particolare che attiri l’attenzione dell’audience nelle scene più concitate. In pista e su strada, diventa un terribile rivale per qualsiasi motocicletta sportiva grazie ad una trazione a tre ruote che non ha paragoni ne rivali sul mercato odierno.
Tre ruote totali
Spesso gli stereotipi sono pericolosi, lo sappiamo bene. Nell’immaginario popolare per esempio il nome di “triciclo” viene associato inevitabilmente al classico giocattolo per bambini troppo piccoli per andare in bicicletta che quindi si spostano su un mezzo con tre ruote più stabile e da cui è molto più difficile cadere. I centauri più esperti sanno che certi tricicli, in barba a quello che si dice, sono tutt’altro che giocattoli.
La storia dei tricicli è molto lunga, fin dalla Prima Guerra Mondiale gli eserciti di tutto il mondo hanno sperimentato questa configurazione per costruire motociclette più grandi in grado di trasportare uomini e mezzi su terreni dissestati come l’esperimento di Moto Guzzi o quello successivo di NSU che utilizzava però i cingoli al posto delle due ruote posteriori. Poi, la guerra è finita e ci siamo resi conto che le tre ruote potevano essere un vantaggio in pista!
Il contrario dell’Ape
La maggior parte dei tricicli sfrutta la configurazione due ruote dietro-una davanti per motivi di praticità proprio come la simpatica Piaggio Ape…ma la maggior parte dei tricicli non hanno come obiettivo la velocità prima che la praticità. L’esempio di oggi è emblematico per capire come questi mezzi non siano da sottovalutare in nessun caso nemmeno se guidate una motocicletta sportiva blasonata.
Fondata nel lontano 1972, la casa canadese Can-Am quest’anno compirà cinquant’anni da quando la molto più famosa Bombardier che sicuramente avete sentito nominare se frequentate piste da sci, montagne e resort alpini dato che il marchio produce mezzi per tutti i terreni con ruote e cingoli decise di fondarla per produrre tricicli motorizzati ad alte prestazioni. Ecco il loro pezzo forte di quest’anno.
Rinnovo totale annuale
Ormai in circolazione da un po’ di tempo il Can-Am Spyder RT è il prodotto più famoso del brand nord americano al punto che una leggenda come il rapper Snoop Dogg ne ha comprato uno con cui è stato anche fotografato in giro per la città senza troppi problemi. Ma cosa offre di più di una motocicletta questo veicolo?
Sottoposto proprio quest’anno ad un restyling quasi completo, il triciclo Spyder RT vanta un motore Rotax da tre cilindri con 115 cavalli di potenza, un nuovissimo display interattivo per controllare lo stato del veicolo in ogni movimento, un bauletto posteriore per gli effetti personali del centauro e tante altre opportunità di personalizzazione ancora che potete trovare sul sito della casa.
Il punto di forza del mezzo è la sua unicità: pochi veicoli sul mercato come la KTM Bow si inseriscono nel mercato dei mezzi superleggeri per viaggiare o spostarsi in città. Le versioni civli del mezzo hanno una velocità limitata elettronicamente ma esistono anche allestimenti sportivi molto più cattivi. Il prezzo è un po’ la nota dolente: si parla di oltre 33.000 Euro per l’allestimento RT, il più lussuoso e potente mentre i modelli meno elaborati partono dai 12.999 Euro. In ogni caso, avete visto? Non sempre un triciclo è cosa da deridere.