La Peugeot ha sempre prodotto scooter di ottima qualità, ed ora c’è un modello che sa di rivoluzione. Ecco tutti i dettagli.
Il brand Peugeot sta puntando tutto sulla rivoluzione dei settori in cui è attiva, vale a dire quello delle auto e quello delle due ruote. Ebbene, l’obiettivo comune è quello di svoltare grazie alle emissioni zero, con tantissimi modelli di vetture che sono stati svelati in questi ultimi anni che puntano tutto sulle batterie, anche se l’ibrido ed il termico non sono del tutto spariti.
Oltre alle auto, come detto, la Peugeot è da sempre impegnata nel mondo degli scooter, e per il 2024 ha pensato ad una grande novità. Qui si tratta di una vera e propria rivoluzione, di un modelo che spezza i ponti con ciò che è stato sino ad oggi, andando però ad ispirarsi a modelli del passato, in una sorta di ponte temporale che può essere garanzia di successo. Andiamo a scoprire questo gioiello già molto chiacchierato.
Peugeot, ecco il nuovo SPX elettrico
Per chi ha qualche anno in più di esperienza sulle spalle, i tuboni sono un ricordo d’infanzia mitico, e stiamo parlando di quei particolari ciclomotori con telaio tubolare monotrave, che erano dotati di motore e di vari accessori. Ebbene, la Peugeot ha deciso di reinventarne uno ad emissioni zero con il concept SPX, ispirandosi al mitico 103. Con questo, la casa del Leone, in terra italiana, ottenne un successo eccezionale, mandando in visibilio la popolazione.
Guardando questa immagine, potete capire come il concept SPX vada a riprendere, a livello di forme e proporzioni, proprio il mitico 103, ma è chiaro che ci siano delle notevoli differenze, anche in base alle diverse tecnologie per le quali si è optato. Infatti, su questo SPX non ci sono motore e marmitta, mentre troviamo la batteria situata tra le gambe di chi guida, ma per il momento, non ci sono notizie precise che lo riguardano.
Infatti, la Peugeot ha diffuso solamente qualche render, e per il momento, è stato specificato che si tratta di un concept. Ciò significa che da esso potrebbero nascere modelli derivati in futuro e che saranno di serie, disponibili per la viabilità ordinaria. Il frontale mostra una sospensione a parallelogramma, un motore elettrico al centro, dove prima erano ospitati i pedali sul vecchio 103, mentre la trasmissione finale è a cinghia. In passato, il famoso tubone era l’elemento principale per la struttura del telaio, che contiene anche il serbatoio. Inoltre, si occupa di fare da involucro alla batteria, e su questo aspetto, potrebbero esserci novità interessanti.
Infatti, potrebbe anche esserci una seconda batteria, in grado di rendersi utile per aumentare l’autonomia del modello. Per il momento, non ci sono informazioni riguardanti la potenza, l’autonomia, la data di uscita ed il prezzo, ma è chiaro che se la casa del Leone ha deciso di rilasciare queste immagini ci sarà un qualche motivo. Ci aspettiamo che molto presto venga rilasciata qualche indiscrezione maggiore, per un modello che fa crescere l’hype di giorno in giorno.