L’eterna sfida per il miglior scooter in Italia continua e si aggiorna con un nuovissimo rivale. Che affronto a sua maestà Honda SH: il rapporto qualità-prezzo lo renderà un successone, i dettagli
Lo scooter in Italia ha un nome ed un cognome: Honda SH è da anni il monomarcia più venduto e diffuso nel nostro Paese. Poco importa in quale taglia: sia quella da 125 che le medie e grandi 150 e 350, lo scooter dell’Ala Dorata è un best seller che non smette mai di stupire e aggiornarsi. La concorrenza in questi anni, però, si è fatta sempre più agguerrita. E al netto di Piaggio e Yamaha, sempre più brand low cost provano ad intaccare lo status di Honda SH.
Almeno è quello che proverà a fare il nuovissimo SYM Joyride 300. L’ultima creatura della casa produttrice di Taiwan prova a mettere la pulce nell’orecchio dei compratori, con una soluzione a metà tra il classico scooter da città e lo scooter gran turismo di media cilindrata. Con le sue ruote alte, Joyride 300 è il tentativo di SYM di sfidare i leader del segmento come Honda SH 350 e Beverly 300 o 400.
Un compito molto arduo, ma che il colosso degli scooter low cost ha intrapreso con il giusto mix tra qualità e accessibilità (soprattutto economica). Lo stile e le caratteristiche da purista dell’urbano non tradiscano troppo, però: SYM Joyride 300 è un monomarcia a suo agio anche negli spostamenti extra-urbani.
La parola d’ordine è praticità. SYM Joyride 300 fa voto di funzionalità in qualsiasi aspetto: dal grande spazio sottosella sino alla ciclistica. Tutto è declinato per renderlo un mezzo utile e senza troppi fronzoli in qualsiasi contesto. Il motore è un monocilindrico a 4 valvole raffreddato a liquido da 278 cc, capace di erogare 28 CV di potenza a 8.000 giri/min e 26 Nm di coppia a 6.000 giri/min.
Numeri in linea con la categoria, ai quali vanno abbinati la chiave keyless e il vano portaoggetti con tanto di presa USB nel retroscudo. Manca la connettività con lo smartphone, ma lo schermo TFT è studiato in maniera intelligente ed intuitiva. La guida di SYM Joyride 300 è brillante e può addirittura strapparvi un ghigno di compiacere nel tragitto casa-lavoro. E poi non disdegna i trasferimenti ad ampio raggio grazie alla sua ottima protezione aerodinamica. Il prezzo è di attacco: 4.990 euro, quasi 1.000 euro in meno rispetto alle controparti di Honda e Piaggio. I presupposti del successone ci sono tutti.