Le innovazioni nel mondo dei motori sono sempre dietro l’angolo e il Continente asiatico è sempre più dominante.
Fino a non molti anni fa, la maggior parte delle persone associava il mercato motociclistico asiatico al solo Giappone, con la nazione del Sol Levante che ha dato luce a una serie di colossi sensazionali come Yamaha, Kawasaki, Suzuki o Honda. Ora le cose stanno cambiando, soprattutto grazie a una produzione elettrica sempre più evidente.
In particolar modo si stanno sviluppando sempre di più le aziende per quanto concerne la produzione degli scooter, perché la mobilità in città sta diventando preponderante nelle scelte di mercato. I motorini hanno rappresentato fin da subito il primo grande passaggio all’età adulta per migliaia di adolescenti che non vedevano l’ora di compiere i 14 anni per salire sul loro mezzo a motore.
Per questo motivo sono moltissimi i modelli che hanno fatto la storia e, nonostante grandi marchi italiani come la Piaggio, nel Belpaese è l’Asia a dominare il mercato con la Honda SH. Il Giappone dunque è sempre presente, ma a quanto pare non è più l’unico visto come a EICMA 2023 sia stato possibile ammirare una serie di nuove moto provenienti anche da Taiwan.
A dare sfoggio delle proprie abilità nel campo dell’ingegneria motoristica è stata la SYM, con questa società che ha potuto mettersi in evidenza di recente con un favoloso modello che è pronto a “mordere” il mercato. Il nome infatti è tutto un programma e le caratteristiche mostrano uno scooter in grado di farsi apprezzare davvero da tutti.
SYM Mamba 160: ecco lo scooter dei sogni
Vi è grande entusiasmo da parte della SYM per aver creato un favoloso scooter altamente innovativo e tecnologico come il Mamba 160. Lo si evince dalle parole dell’Head of Sales di Sanyang Italia, ovvero Domenico Lojacono, con quest’ultimo che ha definito questo modello come unico nel mercato degli scooter a livello internazionale.
La sicurezza si vede che è al primo posto, tanto è vero che il Mamba 160 presenta al proprio interno un avanzato sistema ABS della Bosch e per venire incontro alle esigenze dei clienti presenta anche un Traction Control System. Inoltre presenta anche una porta ricarica USB 3.0 e il display con il quale dà modo di controllare le varie strumentazioni dello scooter è LCD.
Al proprio interno la SYM ha deciso di montare un motore monocilindrico da 160 di cilindrata che dà modo di erogare fino a un massimo di 15,6 cavalli. Non è dichiarata la velocità massima, ma la potenza risulta superiore a un gran numero di scooter, tanto è vero che rientra a pieno titolo nella categoria dei crossover.
Anche il prezzo di partenza dunque è leggermente più alto rispetto a tanti motorino, anche se con una spesa di 3799 Euro si può portar a casa uno scooter di altissimo livello. Ancora una volta volta dunque è l’Asia ad aver dimostrato di essere pronta per una produzione di motorini innovativi, tecnologici e al passo con i tempi, con Taiwan che può così vantare un marchio come la SYM che è prossimo a spopolare nel mondo.