Il circuito di Modena, impianto nuovissimo che sorge a Marzaglia, si appresta ad aprire i battenti nel prossimo giugno per la felicità di tanti appassionati che potranno finalmente cimentarsi su una pista che pare essere davvero interessante anche per chi ha moto di media potenza.
L’Autodromo di Modena diventerà inoltre sede di numerose iniziative dedicate alla guida sicura (corsi per neopatentati, corsi per recuperare i punti della patente persi, ecc.) ed anche alla guida ecologica ma non mancheranno neppure luoghi di ritrovo come locali commerciali, sale per le riunioni ed anche un museo dedicato all’automobile ed un albergo a quattro stelle.
Il nastro d’asfalto modenese avrà una larghezza costante di 12 m che si amplierà fino a raggiungere i 15 m in corrispondenza del rettilineo lungo il quale saranno sistemati i box; il tracciato dovrebbe essere lungo sui 2 km o forse poco più e, almeno da quel che si vede dall’immagine, le curve sembrano tutte piuttosto “tonde” e da raccordare per cui la pista potrebbe essere parecchio divertente anche per coloro che non hanno tutti quei cavalli necessari per godere appieno di un circuito come il Mugello.
Si tratta comunque di una buona notizia per i centauri (a cui, a quanto sembra, il nuovo impianto sarà aperto per sessioni in pista divertenti e non troppo impegnative) e che assume un’ulteriore connotazione positiva se si pensa alle grane di molti impianti europei alle prese con problemi finanziari.
Non è certo un impianto simile a quelli spagnoli, dove ogni nuovo circuito costruito di solito può aspirare ad ospitare il motomondiale, ma in ogni caso un impianto del genere potrebbe essere una lieta sorpresa per molti amanti delle due ruote.