Colpo di scena nel mondo delle due ruote e dei motori. Il colosso ora è al 100% italiano: si tratta di un vero e proprio colpaccio per le nostre industrie. Cosa succederà ora? Ecco tutto svelato, i dettagli
L’industria dei motori in Italia è pronta a testimoniare un vero e proprio terremoto. E sia chiaro sin da subito: un terremoto che però può essere un orgoglio per le aziende motoristiche nostrane. L’eccellenza sarà di casa dalle parti del Bel Paese, come ufficializzato negli scorsi giorni dal colosso del settore.
Colosso che ha un nome su tutti: quello di Brembo. Il brand di Bergamo è un’eccellenza mondiale per quanto riguarda l’impianto frenante di auto e moto. Pastiglie, dischi, mordenti e chi più ne ha, più ne metta: Brembo rappresenta un punto fermo per tutte le aziende produttrici di quattro e due ruote. Un marchio che aggiunge valore a qualsiasi modello griffa nell’impianto di arresto e che ora aggiunge un nuovo asso nella propria manica.
Come comunicato dall’azienda bergamasca, Brembo ha rilevato la proprietà di Ohlins Racing. Un’eccellenza che fa sua un’altra, seppur in un altro settore. Il brand svedese rappresenta il gota mondiale per ammortizzatori, forcelle e sospensioni. E come Brembo rappresenta l’alternativa premium ad altissime prestazioni (sia per auto che per moto) nel rispettivo campo di competenza.
L’acquisizione di Ohlins è costata a Brembo la bellezza di 405 milioni di dollari. Non appena arriverà il semaforo verde dalle autorità antitrust, arriverà il closing nei primi mesi del nuovo anno. Per il brand di Bergamo si tratta della più grande acquisizione della propria storia, per numeri e cifre impiegate nell’operazione.
Un’operazione che Matteo Tiraboschi, presidente esecutivo di Brembo, ha commentato così a margine del comunicato ufficiale: “La storia ed il valore di Ohlins è perfetta per la nostra mission. Si tratta di un marchio riconosciuto in tutto il mondo. L’ingresso di Ohlins nel gruppo Brembo rappresenta una grande opportunità per arricchire e accrescere la nostra offerta per il mercato dell’Automotive”.
E ancora, Tiraboschi aggiunge: “È un’acquisizione che ci permette di fare un ulteriore step in avanti, nel nome della strategia di fornire sempre più soluzioni intelligenti e integrate ai clienti. Il tutto sfruttando le sinergie tra le principali tecnologie per il corner del veicolo”.