Potenza da brividi e un prezzo che sta facendo impazzire gli appassionati: la nuova Ducati rompe gli schemi del mercato.
C’era una volta la Ducati dei sogni, quella che si ammirava solo nelle vetrine dei concessionari. Quella che faceva battere il cuore ma svuotava il portafoglio. Oggi la musica è cambiata, e il suono è quello inconfondibile del bicilindrico di Borgo Panigale.
La casa bolognese ha deciso di fare sul serio, portando nelle strade un gioiello che fino a ieri sembrava irraggiungibile. Gli ordini fioccano come neve a dicembre, e i concessionari sorridono: questa volta Ducati ha fatto centro.
Quando la potenza incontra l’accessibilità
La nuova Streetfighter V2 2025 è roba seria. Il motore da 890 cc non scherza: 120 cavalli pronti a scalpitare sotto la sella. Leggera come una piuma – solo 175 chili – scatta via che sembra un felino. E non è finita qui. Chi vuole osare può montare lo scarico racing e portarsi a casa altri sei cavalli di pura adrenalina.
Il bello è che tutta questa potenza non fa paura. L’elettronica di bordo è un angelo custode discreto ma presente. Tiene d’occhio ogni movimento grazie a sensori che leggono la strada come un libro aperto. ABS in curva, controllo di trazione, anti-impennata: tutto quello che serve per divertirsi senza rischi.
Le sospensioni sono un piccolo miracolo di ingegneria. Marzocchi davanti, Kayaba dietro, entrambe regolabili come si deve. Si può passare dalla modalità “passeggiata della domenica” a “giro in pista” con pochi click. E parlando di pista, i pneumatici Pirelli Diablo Rosso IV sono una garanzia: attaccano l’asfalto come se avessero le unghie.
Il cruscotto sembra uscito da un film di fantascienza, ma è facile da leggere anche sotto il sole di agosto. Tre modi diversi di vedere le informazioni, così ognuno trova quello che gli piace di più. E i riding mode? Ce n’è per tutti i gusti: Race per i temerari, Sport per i briosi, Road per tutti i giorni e Wet per quando il cielo fa i capricci.
Il cambio elettronico è una chicca che fa sentire piloti anche i principianti. Sale e scende le marce come burro, senza dover toccare la frizione. Una goduria per chi ama la guida pulita. E il design? Beh, quello parla da solo. Faro LED che taglia la notte, linee che sembrano disegnate dal vento, e quel rosso Ducati che fa girare la testa.
A marzo 2025 inizieranno le consegne, ma i fortunati che l’hanno già prenotata sanno di aver fatto l’affare del secolo. Una Ducati così accessibile non si era mai vista. È come se la Ferrari avesse deciso di fare una sportiva per tutti, ma senza perdere un briciolo del suo DNA. Un capolavoro di marketing, certo, ma soprattutto una moto vera, che fa battere il cuore come solo una Ducati sa fare.