Marc Marquez lascerà a fine anno la casa di Tokyo. Le ultime indiscrezioni sul Cabroncito sono risultate giusto. Ecco cosa sta accadendo in Honda.
Il matrimonio tra Marc Marquez e la Ducati sembra destinato a concludersi in tempi brevi. Dalla casa di Borgo Panigale, attraverso le parole dell’ing. Dall’Igna, sono arrivate delle conferme. L’otto volte iridato vuole la Desmosedici nel 2024 e niente e nessuno sembra potersi frapporre tra il suo volere e quello dei vertici del team Gresini.
La squadra satellite sarebbe ben felice di accogliere una vera e proprio leggenda del motociclismo, andando a riformare una squadra che nel 2020, causa infortunio alla spalla del #93, non si era mai potuta esprimere in Hrc. Le buone prestazioni di suo fratello minore hanno spinto Marc a convincersi che cambiare ambiente rappresenti la soluzione migliore per il suo futuro. Sotto un certo punto di vista si tratta di una chiusura di un cerchio.
Marc potrebbe balzare in sella alla moto che oggi è il punto di riferimento in pista e su cui Valentino Rossi, in un biennio sfortunato, non si è mai riuscito ad esprimere. Anche Jorge Lorenzo provò l’avventura sulla Rossa, ma con scarsi risultati. La Ducati di allora non era quella attuale, ma di fatto al nativo di Cervera è sempre stata imputata una mancanza di coraggio nel non voler cambiare team. Finché la Honda è stata al top al trentenne non conveniva cambiare habitat, ma lascerà a fine anno una HRC in caduta libera.
Nonostante l’incoraggiante podio di Motegi, il centauro non riesce a trovare feeling sulla RC213V. Il progetto è stato rivoltato per essere godibile anche per gli altri centauri di casa Honda, ma ad eccezione di una clamorosa vittoria di Alex Rins del team satellite LCR, ad Austin, nessun altro ha strappato risultati degli di nota, nemmeno il campione del mondo 2020, Joan Mir.
La confessione del manager sulla Honda
In questo complesso scenario la casa di Tokyo deve guardarsi intorno. E’ una fase delicatissima della sua epopea in MotoGP. La Honda è sempre stata abituata a vincere o, comunque, lottare nelle prime posizioni. Negli ultimi due anni occupa, stabilmente, l’ultima posizione in graduatoria. L’assenza prolungata per infortuni di Marc Marquez ha portato l’HRC sull’orlo del baratro.
L’arrivo degli ex Suzuki, Mir e Rins, non è bastato per risollevare le sorti nel 2023. Johann Zarco, veterano assoluto della top class, potrebbe essere stato un gran colpo, ma la casa di Tokyo ha bisogno di trovare una validissima alternativa a Marc Marquez in vista del 2024. “Honda ha chiamato due rider della Moto2 per testare la MotoGP perché stavano già cercando piloti nel caso Marc partisse. Cosa vuol dire? Prima di Misano cercavano un pilota perché sanno che Marc o Mir potrebbero lasciare“, ha confessato il manager Óscar Haro su Paddock TV.
Dopo le parole di Tardozzi, tutto sembra apparecchiato per la nuova avventura, ma non è detto che il passaggio in Ducati rappresenti, necessariamente, un terno al lotto. Il materiale tecnico non sarebbe aggiornato e il team Gresini è il meno potente di quelli clienti.