Il Governo sta attuando grandi cambiamenti, ma c’è un regolamento sulle moto che nessuno conosceva e si aspettava di sentire.
In questi anni si sta assistendo da tempo a una serie di grandi innovazioni nel mondo dei motori, con le moto che sono tra le più colpite. Lo si vede anche da ciò che sta portando avanti il Governo, con il Ministro delle Infrastrutture dei Trasporti Matteo Salvini che punta a rivoluzionare il settore.
Il nuovo Codice della Strada è indubbiamente un grande cambiamento del settore, con la nascita così di nuove Leggi che sono molto più stringenti rispetto al passato. Per le due ruote ci sono invece delle belle notizie, soprattutto per coloro che posseggono delle moto da 125 di cilindrata, con queste che potranno finalmente potersi muovere in autostrada.
Un cambiamento che permette così all’Italia di omologarsi con gran parte delle nazioni in giro per l’Europa, il che darà sicuramente una grande mano nelle vendite di queste due ruote. Non è un caso che gran parte delle aziende al giorno d’oggi ha deciso di puntare in questo settore, ampliando sempre di più la propria gamma, ma il problema lo si ha nel momento esatto in cui si abbassa la cilindrata e si ha tra le mani uno scooter da 50 di cilindrata.
Patente AM: attenzione all’estero
Sono sicuramente pochi i ragazzi italiani che vanno all’estero e usano i loro scooter, ma allo stesso tempo ci sono diversi Comuni che confinano con altre nazioni. Proprio per questo motivo è importante sapere che tutti coloro che sono in possesso solo della Patente AM, non hanno modo di potersi muovere nelle strade di nazioni diverse dall’Italia, almeno fino a quando non hanno compiuto i 16 anni.
Una scelta particolare e che è dunque una via di mezzo tra l’età nella quale si può essere in possesso della Patente AM, ovvero 14 anni, e quando invece si è maggiorenni. Questo naturalmente vale per tutte le nazioni straniere, con i più giovani che non possono mettersi alla guida di scooter fino ai 16 anni ed è un caso unico.
Non esiste infatti nessun’altra patente italiana che non sia valida all’estero, almeno in UE. Solo questa prevede delle limitazioni e dunque delle differenze rispetto al proprio utilizzo nel Belpaese. I giovani ormai viaggiano con molta più frequenza rispetto al passato, per questo motivo è importante conoscere tutte le varie Leggi che comportano l’utilizzo di documenti per la guida.
