Si può fare il giro del mondo a bordo di un motorino? Certo che si, loro ci hanno provato. Ecco come è andata a finire l’impresa che ha shoccato tutti i centauri.
Girare il mondo a bordo di una motocicletta non è certo come farlo in camper o in auto, chiedetelo a chi lo ha fatto davvero. E allora un giro del mondo a bordo di uno degli scooter più venduti del mondo? E’ un’impresa fattibile o si tratta di una pura follia? Ovviamente, si può fare o meglio c’è chi lo ha già fatto davvero.
L’assurda impresa di oggi che farebbe impallidire Phileas Fogg è stata compiuta a bordo di uno degli scooter più diffusi al mondo, il piccolo Honda SH che in Italia continua a rimanere al vertice delle classifiche dei motorini più venduti mese dopo mese. La solidità che il mezzo ha dimostrato in questo viaggio infernale dimostra che le sue qualità sono effettivamente moltissime, specie per quanto riguarda il comfort di viaggio.
A farsi venire questa folle idea, una coppia di turisti che hanno deciso di costruire in casa una versione con sidecar del piccolo motorino giapponese e di usarlo per compiere un vero viaggio attorno al mondo, entrato anche nel Guinness World Record per il più lungo viaggio mai compiuto a bordo di uno scooter.
Scooter da record
L’impresa è stata ideata al bar frequentato da Matt Bishop e Reece Gilkes, due ragazzi inglesi che hanno scherzosamente pensato al piano per viaggiare per il globo su un Honda SH fornito di sidecar prima di farlo davvero. Il motorino, modificato per l’occasione e realizzato sul telaio della versione 300i che va molto anche da noi, ha percorso una distanza mai vista prima per un mezzo simile.
Lo scooter ha percorso la bellezza di 54.962 nel giro di un anno e tre mesi, una cifra che molti proprietari raggiungono in qualche anno di guida. Lo scooter ha visitato con i due ragazzi 35 paesi diversi e a dirla tutta, in qualche occasione come vedete qui sopra in foto ha avuto bisogno di un passaggio per superare corsi d’acqua e altri ostacoli…
Il viaggio non è stato un puro esercizio di stile dato che, attirando attenzione sulla loro impresa, i due che hanno anche un canale YouTube noto come The Sidecar Guys hanno raccolto molti soldi da donare in beneficenza. Nel video qui sopra potete godervi un recap con i momenti più intensi del viaggio della speranza dei due centauri.