La MotoGP sta per vivere un nuovo scossone e tutto è merito del grande aiuto da parte di un vero mito italiano.
In questi ultimi anni abbiamo potuto assistere a delle stagioni davvero emozionanti in MotoGP, con tanti campioni che si sono sfidati con dei duelli davvero emozionanti. La sfida tra Bagnaia e Martin, prima nel 2023 e poi nel 2024, con una vittoria a testa, è destinata a rimanere per sempre nel cuore dei tifosi.
Non si può negare inoltre il fatto di come l’Italia sia il punto cardine della MotoGP attuale, dato che nel 2024 sono arrivate solo vittorie per il Belpaese. La Ducati ha spazzato via la concorrenza, ma nei rari casi in cui la Rossa di Borgo Panigale non ha trionfato, ecco che lo scettro è passato alla Aprilia.
La casa veneta inoltre punta nel 2025 a essere ancora più protagonista, grazie anche alla presenza del campione del mondo in carica Jorge Martin. Intanto però l’Italia fa parlare di sé anche per i grandi personaggi che hanno reso grande questa competizione, con un colosso in crisi che si affida proprio un mito Tricolore per tornare in auge.
Pensare che un marchio leggendario come Honda potesse toccare in modo così fragoroso il fondo in MotoGP sembrava davvero assurdo fino a qualche anno fa. Vincere con il colosso giapponese sembrava valere di meno per i piloti, visto la straordinaria supremazia dell’Ala Dorata verso la concorrenza.
Oggi le cose però sono profondamente cambiate, con la coppia formata da Mir e Marini che deve cercare di capitalizzare al massimo le innovazioni volute da Romano Albesiano. L’italiano deve fare i conti con una serie di cambiamenti importanti, su tutti l’addio dello storico sponsor Repsol, e su di una serie di innovazioni che devono riportare la moto a essere competitiva.
Albesiano sta puntando su di una RC213V completamente rinnovata, con delle carene con scanalature e dei rigonfiamenti che si basano sul concetto di aerodinamica tipo dell’effetto suolo. Inoltre non si deve dimenticare come i risultati ampiamente negativi, abbiamo permesso comunque alla casa giapponese di sfruttare le concessioni per rinnovare il proprio motore. Non un dettaglio di poco conto, visto come KTM, Ducati e Aprilia dovranno rimanere ferme in vista della rivoluzione del 2027. Romano Albesiano dunque prova a far tornare grande la Honda, con il Giappone che si affida all’Italia per un’impresa impossibile.