Novità importanti per quanto riguarda un marchio iconico in Italia, con il cambio di proprietà che ora è ufficiale.
Il mondo dei motori sta vivendo globalmente un periodo abbastanza complicato, tanto è vero che sono tante le aziende che stanno cercando in tutti i modi di voltare pagine dal recente passato. Anche in Italia le vendite stanno andando molto spesso a rilento, con alcuni colossi che sono costretti a fare marcia indietro o cercare appigli verso nuovi gruppi.
Da diverso tempo sono moltissime le aziende che si sono legate in modo deciso ai Gruppi cinesi, soprattutto nel mondo delle moto e lo si vede per esempio con i casi eclatanti di Benelli, con QJ Motor, o Moto Morini, con Zhongneng Vehicles. Situazioni che hanno portato a un beneficio evidente per i due marchi.
C’è chi però invece torna al passato, con MV Agusta che è un’icona storica e straordinaria delle due ruote. Tutti quanti ricordano i suoi anni d’oro nel MotoMondiale, con i trionfi di Giacomo Agostini che saranno sempre nel cuore dei tifosi, ma dopo il periodo in KTM è giunto il momento di un balzo al passato.
MV Agusta: il ritorno della famiglia Sardarov
KTM è un marchio che ha fatto molto discutere negli ultimi mesi, con la sua situazione finanziaria che ora sembra essersi risolta, o comunque vi sono molto più margini di manovra rispetto a prima. Tra le aziende che facevano parte della galassia Pierer Mobility AG vi era anche la MV Agusta, un marchio che era stato acquisito nel 2022 con una quota del 25% e poi nel febbraio del 2024, si era arrivati al 50,1%.
La KTM però ha valutato come MV Agusta non fosse più strategica per la casa austriaca nel suo piano di rifinanziamento e dunque la famiglia Sardarov, precedente proprietaria del marchio lombardo, è stata ben felice di tornare al comando del marchio. Cambieranno alcuni progetti, tanto è vero che sarà accantonato il discorso legato alla nascita della MV Agusta 5.5.
I piani prevedono un ruolo molto importanti per la nuova arrivata nella gamma, ovvero la MV Agusta Enduro Veloce, la quale si fa apprezzare non poco per comfort e per prestazioni. Inoltre si parla di un sensibile sviluppo del motore tricilindrico da 931 di cilindrata. La MV Agusta dunque riparte da una riorganizzazione interna che permette di suddividersi in tre aree, dalla MV SPA Factory per la produzione, alla MV Supplier per la logistica e alla MV GmbH per il lato commerciale.
