Il colosso delle moto nei guai: richiamati oltre 60mila esemplari, il difetto è pericoloso

Un difetto nascosto in alcune delle moto più amate dagli appassionati sta creando preoccupazione nel mondo delle due ruote.

Nessuno se lo aspettava. Non da Pirelli, non dai suoi pneumatici Metzeler che da sempre sono sinonimo di qualità. Eppure è successo. Quello che è iniziato come un piccolo richiamo negli Stati Uniti si è trasformato in un terremoto che ha attraversato l’Atlantico, arrivando fino alle nostre strade. E i numeri non mentono: oltre 65mila pneumatici da sostituire.

Richiamo improvviso
Il richiamo improvviso – nextmoto.it

Le gomme tradiscono. Succede nelle peggiori condizioni: quando la moto è carica, quando magari si sta affrontando un viaggio lungo, quando la pressione non è perfetta. La carcassa si deteriora, come un castello di sabbia che pian piano si sgretola. La cintura d’acciaio può rompersi, il battistrada rischia di staccarsi. E chi va in moto sa bene cosa significa perdere aderenza all’improvviso.

La brutta (e pericolosa) sorpresa

Non stiamo parlando di motorini da città. Le moto coinvolte sono quelle che divorano chilometri, quelle che portano i loro proprietari in capo al mondo. La Ténéré 700, compagna fedele di mille avventure. La KTM 890 Adventure, che non ha paura di niente. La maestosa Tiger 1200, ammiraglia delle due ruote. E poi loro, le Honda Transalp e Africa Twin, regine incontrastate del turismo adventouring.

Richiamo improvviso
Metzeler Tourance Next 2 (Metzeler) nextmoto.it

Il problema è serio. Tanto serio che Pirelli ha dovuto richiamare pneumatici prodotti in un arco di tempo lunghissimo. Per il Tourance Next si parte addirittura dal 2016, per arrivare fino a metà 2024. Il Tourance Next 2 non è da meno: dalla metà del 2021 fino alla trentacinquesima settimana del 2024. Otto anni di produzione sotto la lente d’ingrandimento.

Ma c’è anche una buona notizia in questa storia. Pirelli non si è tirata indietro. Ha messo mano al portafoglio e ha deciso che ogni pneumatico difettoso verrà sostituito gratuitamente. Senza se e senza ma. Basta presentarsi dal rivenditore Metzeler più vicino con la propria moto e il gioco è fatto.

La vicenda fa riflettere. Gli pneumatici sono l’unico punto di contatto tra noi e la strada. Sono loro che ci tengono in piedi, che ci permettono di piegarci in curva, che ci fanno fermare quando serve. Non possono tradire. Per questo ogni motociclista sa che controllare la pressione non è una scocciatura, ma un rito necessario. Che guardare il battistrada prima di partire non è una perdita di tempo, ma un gesto d’amore verso sé stessi.

E mentre i possessori delle moto coinvolte si preparano a fare un salto dal gommista, resta la consapevolezza che la sicurezza non è mai troppa. Che un controllo in più è sempre meglio di uno in meno. Che la libertà di viaggiare su due ruote è un diritto, ma anche una responsabilità. Verso noi stessi e verso chi ci sta attorno.

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