Il clone cinese dell’iconica Ducati sbanca il mercato: che potenza, ma è il prezzo da temere

Attenzione al clone cinese dell’iconica naked di Borgo Panigale. Rischia di sbancare davvero il mercato per il suo rapporto qualità-prezzo. Ducati è costretta a guardarsi le spalle e come lei tutte le altre big del mercato. I dettagli

Il mercato delle hypernaked è in costante evoluzione. La nuova generazione della iconica Streetfighter di Ducati si è rinnovata in vista del 2025, sia nel taglio V2 che in quello V4. Un qualcosa che ha sbancato le reazioni di appassionati e addetti ai lavori, che tanto l’avevano attesa e tanto l’hanno applaudita dal palco di EICMA 2024.

Ducati Streetfighter
Ducati Streetfighter, occhio al clone cinese (Press Media) nextmoto.it

Ora, però, la risposta della concorrenza arriva direttamente dalla Cina, seppur ancora una volta dal palco della celebre fiera milanese. A fare sul serio è un colosso del Dragone Rosso come QJ Motor che ha sfilato via il velo della nuovissima SRK1000. Una naked che solo a vederla trasmette un certo un timore: cattiva, potente e potenzialmente un vero spasso da godersi tra le curve o in pista.

Il design ricorda vagamente quello della Streetfighter di Borgo Panigale, ma riprende la scuola di pensiero di tutte le hypernaked di ultima generazione. E dunque, spigolosa e velenosa nelle forme a far capire sin da subito che i cavalli ci sono e che è pronta a staccarvi le mani dal manubrio se scatenata alla massima potenza.

QJ Motor SRK1000, che sfida alle big: prezzi e dettagli

Appunto, i cavalli ci sono e anche in abbondanza: il motore della QJ Motor SRK1000 è un quattro cilindri in linea raffreddato a liquido da 921 cc. Eroga una potenza di 163 CV a 13.600 giri e una coppia massima di 90 Nm a 11.000 giri. Una bella castagna per chi è alla ricerca di una moto grintosa e vogliosa di alzare il passo ad ogni occasione.

QJ Motor SRK1000
QJ Motor SRK1000, i dettagli (Press Media) nextmoto.it

E poi la ciclistica promette benissimo: la forcella anteriore a steli rovesciati è firmata Marzocchi e dà l’idea di quanto la qualità della nuova SRK1000 sia tutt’altro che da sottovalutare. QJ Motor ha voluto fare le cose in grandi e tutto trapela anche dal telaio a traliccio in tubi imbullonato alle piastre posteriori. Un’architettura particolare, che garantisce grande stabilità e solidità ad una moto che promette di far tremare Ducati, Honda, Yamaha KTM.

Insomma tutte le hypernaked sul mercato si guardano le spalle. Anche perché il prezzo si preannuncia abbordabile rispetto alla concorrenza, in attesa che QJ Motor vada ad ufficializzarlo nelle prossime settimane. La curiosità è già alle stelle.

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