Uno dei principali protagonisti della Serie A ha deciso di fare il suo ingresso nel mondo delle due ruote: una scelta che spiazza i tifosi.
I tifosi sanno bene che i protagonisti principali dei vari sport coltivano anche altre passioni oltre alla loro attività principale. Basti pensare a Gianmarco Tamberi, medaglia d’oro nel salto in alto alle ultime Olimpiadi, da sempre grandissimo appassionato di basket che non perde occasione di farsi una partita quando ha un po’ di tempo libero.
In tanti ricorderanno di certo anche i test di Valentino Rossi con la Ferrari o la passione per il calcio di Michael Schumacher: si potrebbero fare davvero moltissimi esempi. Proprio nelle scorse ore è arrivata una notizia che non fa che confermare come gli atleti amino interessarsi anche a sport diversi da quelli che praticano ogni giorno.
Come riportato anche dal sito Moto.it, infatti, Ciro Immobile ha deciso di investire una parte del suo capitale nel green e nella mobilità elettrica. L’attaccante della Lazio e della Nazionale italiana ha acquisito lo 0,01% della Nuova Industria Torinese, Nito, tramite la sua holding, 9 Investire. La maggior parte delle azioni di Nito, azienda fondata nel 2014, è in mano a Massimo Giacomini. Il fondatore dell’azienda, Cesar Mendoza, detiene invece il 36,5% delle azioni.
Shock Immobile: punta sulle due ruote, svolta clamorosa
Ma di cosa si occupa principalmente la Nuova Industria Torinese? Come accennato si tratta di un’azienda che opera nel settore elettrico. In particolare la Nito produce monopattini e motociclette elettriche, anche se le difficoltà del settore non consentono ancora a questa azienda di registrare risultati davvero importanti. Nel 2022, infatti, la Nito ha chiuso con un fatturato di 546.000 euro ma anche con 411.00 euro di perdite.
Ecco perché l’arrivo di Ciro Immobile può rivelarsi una mossa fondamentale per permettere alla Nuova Industria Torinese di fare un decisivo salto di qualità. Il bomber laziale e azzurro dimostra ancora una volta di credere molto nelle energie alternative e nelle aziende che puntano sull’innovazione: già in passato, infatti, Immobile aveva voluto investire in questi ambiti, anche se finora il numero 17 della Lazio non aveva mai puntato sulle ruote.
Nel frattempo la Nito sta cercando di espandere sempre più i suoi orizzonti e allargare il suo raggio d’azione anche in altri mercati, tra cui il Medio Oriente e il Nord Africa. L’accordo raggiunto con la tedesca ElectricBrands ha permesso alla società italiana di consegnare motorini Nes e monopattini N1e per un totale di 14 milioni di euro