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MotoGP

Iannone, dopo il ritorno in SBK fioccano le proposte: ecco chi lo vuole in MotoGP

Il comeback di Andrea Iannone nel campionato delle moto derivate di serie sta meravigliando tutti. Ecco dove potrebbe correre nella prossima stagione.

Alzi la mano chi si aspettava uno Iannone subito al top dopo anni di sofferenze fuori dalla pista a causa della squalifica per doping! Il centauro abruzzese è salito sul podio nella primissima uscita stagionale in sella ad una Ducati Panigale del team Goeleven. Si è subito capito che si è trattata di una scommessa vinta per lui e per la squadra che lo ha investito di un ruolo di primo piano.

Andrea Iannone in SBK (Ansa) Nextmoto.it

L’abruzzese è stato scelto da Gianni Ramello, un uomo che nel motociclismo non ha bisogno di presentazioni. Il team può contare anche sulle performance del rider tedesco Phillip Oettl. Iannone si è subito calato alla perfezione nella sua nuova realtà.

L’abruzzese è stato uno dei migliori talenti italiani della sua gen, riuscendo ad arrivare alla sella della squadra corse ufficiale della Ducati in MotoGP. Del resto non si sale sul podio in 35 occasioni se non si ha la capacità di fare la differenza in pista.

Gli anni di battaglie legali sono stati gestiti bene, dal punto di vista mentale, dal centauro di Vasto. Il classe 1989 si è continuato ad allenare e a sentirsi un pro rider. Ha trovato l’amore con la pop star Elodie e si è preparato al grande al rilancio.

Ora persino la MotoGP rappresenterebbe una opzione valida, secondo quanto annunciato da Sky Italia. L’attuale pilota della Ducati in SBK sembrerebbe attirato dalla possibilità di far ritorno nella classe regina del Motomondiale.

MotoGP, Iannone fa gola a tanti

Nelle sue esperienze in Ducati, Suzuki e Aprilia, il centauro abruzzese ne aveva dimostrato di talento. Gli è mancata la giusta abnegazione quando ha avuto la chance di diventare l’alfiere di punta della squadra corse ufficiale. Dopo la batosta per la sanzione antidoping il centauro ha fatto parlare di sé per le performance in pista, dopo 4 anni in cui era stato sulla bocca di mezza Italia per le sue love story. La Ducati, nella classe regina, sarebbe piuttosto coperta ma la Yamaha potrebbe aver messo gli occhi su Iannone.

Il ritorno in pista di Iannone (Ansa) Nextmoto.it

La Casa di Iwata vorrebbe costituire un team satellite nel 2025. Le trattative vanno sempre più rafforzandosi e sembra che Pramac sia uno dei team su cui Yamaha sta puntando. Blindato il campione 2021, Fabio Quartararo, il brand dei tre diapason potrebbe confermare Rins ed attingere dal campionato SBK per costituire una squadra satellite d’esperienza. Iannone non corre in top class dal 2019, ma a 35 anni potrebbe garantire un apporto importante nello sviluppo della futura M1.