All’ultimo EICMA tanti marchi hanno presentato la loro gamma di scooter elettrici. Ecco quelli che vedremo a breve in Italia.
Corre il mercato della mobilità elettrica in Italia. Basta guardare già i dati del 2022 per rendersene conto: le immatricolazioni di ciclomotori, scooter, moto e quadricicli con questa tecnologia hanno superato le 23.000 unità, con un incremento di quasi il 60% rispetto all’anno precedente, merito anche degli incentivi statali.
E nella prima metà del 2023 solo gli scooter elettrici sono cresciuto con numeri a due cifre importanti, segno che anche la nuova tecnologia sta prendendo piede in questo settore.
Il segnale più importante arriva dai grandi marchi, vedi Honda, Yamaha e non solo, che stanno cominciando a investire pesantemente sulle due ruote elettriche e hanno predisposto piani per uno sviluppo su larga scala nei prossimi anni. Ma anche case europee come la BMW, ad esempio, stanno cominciando a sfornare modelli con questa nuova tecnologia.
Attenzione però anche alle sigle minori che proliferano negli ultimi tempi e che stanno investendo anche loro, nel loro piccolo, su prodotti di questo tipo e provano ad agire in anticipo rispetto ai grandi gruppi per accaparrarsi fin da subito fette di mercato importanti. L’esempio più concreto di questo arriva da EICMA 2023, dove sono state tante le aziende, italiane e non, che hanno presentato i propri scooter elettrici che mirano a battere la concorrenza in fatto di tecnologia e soluzioni.
Scooter elettrici, ecco cosa vedremo in Italia
A Milano sono stati svelati diversi scooter interessanti, alcuni molto particolari come il Felo Sic58 in tributo a Marco Simoncelli. Ma tra quelli che a breve invaderanno il mercato italiano sicuramente spicca quello della cinese Horwin, il Senmenti 0, che vanta numeri davvero sorprendenti: 200 km/h di velocità massima, accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 2,8 secondi e oltre 300 km di autonomia. Il segreto è la batteria al litio da 16,2 kWh che richiede 30 minuti per passare dallo 0 all’80%, ma anche i tanti sistemi di aiuto alla guida che lo rendono uno dei migliori su piazza (arriverà a 14.900 euro).
Quella che più ha sorpreso per le forme è senz’altro la Lambretta Elettra, che a EICMA si è vista in formato concept ma che i progettisti promettono di riportare su strada quasi come l’originale. Il modello è ispirato alle illustri antenate, ma la tecnologia è tanta. A partire dal motore elettrico da 15 CV alimentato da una batteria da 4,8 kW, quasi come un 125 cc. La batteria si ricarica in 5 ore e mezza tramite presa domestica e in meno di 40 minuti con ricarica rapida, promettendo oltre 125 km di autonomia in modalità Eco.
Entro i primi mesi del 2024 vedremo anche il Nerva Exe II, spagnolo, scooter con caratteristiche simili alla Lambretta e con una dotazione di tutto rispetto che vede una strumentazione Oled da 8,8″, il controllo di trazione, ma soprattutto un sistema diagnostico del veicolo da remoto.
A partire da 3.499 euro invece saranno in vendita i Niu F600 e F650, spinti da motori rispettivamente da 4 e 7 Cv accoppiati a un pacchetto batteria a due elementi removibili di diversa potenza, che promettono tra i 90 e i 120 km di autonomia oltre a spazi di carico importanti. Infine il Vmoto Cpx Explorer, simile più a uno scooter crossover con aerodinamica elaborata e un propulsore da 10,8 CV che permette 100 km di autonomia.