Nel 2024 ancora molti non sanno se è possibile trasportare sul proprio mezzo a due ruote un cagnolino. Vediamo insieme come funziona sul piano legale.
Con la bella stagione a molti sarà balzata l’idea di portare il proprio cagnolino fuori porta. Le coppie italiane, sempre più carenti di figli, con il pallino degli animali potrebbero cadere nella tentazione di portare in moto il proprio cane per una scampagnata. La questione è molto delicata e ha risposto l’esperto avvocato Giacinto Bocchino sulle colonne di InMoto.
Il trasporto dell’animale si connette anche alla tematica dell’abbandono. Purtroppo in estate tantissimi decidono di disfarsi del proprio animale domestico perché può essere un fastidio. Una concezione brutale e che suscita sempre un certo ribrezzo.
Piuttosto che trovare una soluzione per trasportarlo in viaggio molti preferiscono lasciarlo morire sulle strade. La legge italiana prevede che si possano trasportare in moto animali domestici, come i cani, purché con le dovute accortezze.
Per il trasporto del nostro amico a quattro zampe in moto è necessario preservare l’incolumità personale e degli altri attori della strada. Il rider deve sempre avere libere mani, braccia e gambe, evitando distrazione che possano derivare dalla presenza di un animale. A differenza dell’auto l’equilibrio in moto è vacillante. Di conseguenze anche i cambi di traiettoria, le frenate e le accelerazioni risultano essere più brusche. Sapete chi ha creato il marchio Ducati? La storia è incredibile.
Quindi è impossibile e vietato dalla legge portare il vostro cane in braccio o a cavalcioni sul serbatoio della moto, sul poggiapiedi del motorino, o infilato nella giacca o in una borsa a tracolla come spesso si vede in strada. L’art. 170 CdS disciplina il “trasporto di persone e di oggetti sui veicoli a motore a due ruote“.
Il primo comma recita: “Sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente deve avere libero uso delle braccia, delle mani e delle gambe, deve stare seduto in posizione corretta e deve reggere il manubrio con ambedue le mani, ovvero con una mano in caso di necessità per le opportune manovre o segnalazioni. Non deve procedere sollevando la ruota anteriore“.
Il comma 5 prevede che “sui veicoli di cui al comma 1 è vietato trasportare oggetti che non siano solidamente assicurati, che sporgano lateralmente rispetto all’asse del veicolo o longitudinalmente rispetto alla sagoma di esso oltre i cinquanta centimetri, ovvero impediscano o limitino la visibilità al conducente. Entro i predetti limiti, è consentito il trasporto di animali purché custoditi in apposita gabbia o contenitore“. Oltre a mettere a rischio il proprio animale sono previste sanzioni amministrative piuttosto salate (da euro 83 a euro 332).