In particolare, gli uomini di Husqvarna, con il supporto dei colleghi di BMW, hanno messo a punto un nuovo motore da 900 cc che mantiene l’affidabilità del bicilindrico parallelo della BMW F 800 R da cui deriva ma presenta contemporaneamente caratteristiche più sportive: tale propulsore andrà ad equipaggiare il tanto atteso modello stradale di Husqvarna che forse potrebbe non rimanere solo a lungo, visto che si parla addirittura di cinque moto stradali del costruttore varesino nei prossimi cinque anni (in pratica un modello stradale nuovo ogni anno).
Tecnicamente il motore è stato rivisto in molti componenti per migliorare le curve della potenza e della coppia e rendere l’erogazione più progressiva e lineare (specie ai regimi di rotazione più bassi); alcuni interventi hanno riguardato anche la scatola del filtro e il layout degli scarichi, ora riprogettati in maniera tale da ridurre il peso e favorire una ridistribuzione delle masse che possa garantire più maneggevolezza alla nuova moto.
Ora non resta che attendere il primo modello e vedere se la casa riuscirà veramente a completare un progetto tanto ambizioso, per il quale può contare sul know-how e sulla forza economica di BMW Motorrad, garanzie che dovrebbero essere più che sufficienti anche in una situazione del mercato italiano decisamente tutt’altro che rosea.
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