L’EICMA di Milano è servito anche per presentare il nuovo adventure scooter prodotto da una Casa rivale di Honda: è bellissimo
Se il mondo degli scooter è quello che, non solo in Italia, rende di più per tutte le grandi Case nel mondo il motivo è molto semplice. Il rapporto qualità-prezzo negli ultimi anni è diventato decisamente elevato. Lo dimostrano anche gli ultimi modelli presentatoi a EICMA 2023, a cominciare dal ‘clone’ low cost dell’Honda X-ADV.
Perché ormai lo abbiamo capito. La tendenza è sempre di più quella di proporre, accanto ai modelli esclusivamente da città con cilindrata limitata ma prestazioni certe, anche scooter più prestazionali. Mezzi, insomma adatti ad ampliare gli orizzonti e quindi immaginati per i viaggi più lunghi ma senza nessun motivo di stress.
Lo ha fatto anche SYM, arrivando con una nuova gamma di proposte al Salone milanese che anticipa da sempre tutte le tendenze per la nuova stagione. Il costruttore taiwanese in effetti ha ragionato in grande, portando negli stand della Fiera di Rho ben otto novità. Sei di queste sono destinate al mercato europeo e fotografano perfettamente l’evoluzione di un marchio sempre più lanciato verso l’eccellenza.
Lo dimostra ad esempio l’inedito MaxsymGT, dotato di motore da 400 cc e derivazione diretta del Maxsym 400. Ma c’è anche l’ultima versione del Simphony, che sta andando alla grande per le sue doti di maneggevolezza in città. E poi Cruisym, uno scooter da ampio raggio. E con loro anche SYM PE3, concept di scooter ibrido dotato con una speciale batteria agli ioni di alluminio. Ma per ora resterà destinato all’Oriente.
Honda X-ADV, arriva il ‘clone’ low cost in Italia: ha caratteristiche vincenti
La nostra attenzione però si è concentrata soprattutto su una nuova proposta che sicuramente avrà successo in Italia. Accanto al più maneggevole ADX 125, finalmente debutta il nuovo SYM ADX TG 400, la prossima frontiera del costruttore taiwanese.
Non solo uno scooter, ma quello di più simile ad una moto al momento nella gamma e lo dimostra con le sue soluzioni stilistiche nella carena. A cominciare dall’evidente forcella a steli rovesciati nella parte anteriore, mentre in quella posteriore troviamo un forcellone in alluminio accompagnato da un monoammortizzatore.
Il motore monocilindrico da 399 cc è montato in posizione centrale e c’è un motivo specifico: aiuta le performance sui tratti extraurbani e anche in quelli fuoristrada. SYM lo ha incastonato in una piastra espressamente disegnata e lo accompagna con una trasmissione a catena. Sviluppa una potenza massima di 35 CV a 7.000 giri/min e arriva ad una coppia massima di 37,22 Nm a 5.500 giri/min.
Monta pneumatici Maxxis all-terrain, da 15” all’anteriore e 14” al posteriore, con un passo di 1.535 mm mentre la sella è posta a 79 cm da terra. Inoltre il serbatoio è da 13,5 litri, garantendo così appoggio anche nei viaggi lunghi.
Di serie troviamo anche il traction control e il sistema keyless per avviare il motore senza tirare fuori le chiavi. Infine il parabrezza, dalle dimensioni notevoli, è regolabile in altezza. Cosa manca? Solo che la Casa annunci la data ufficiale di arrivo sul mercato e soprattutto il prezzo di listino preciso, che sarà comunque low cost.