A differenza di quanto sta avvenendo da anni nel settore delle auto, l’industria delle moto ha uno sguardo attento ai successi commerciali del passato.
Gli appassionati Honda possono esultare! Un mito è tornato in una veste tutta nuova. La casa di Tokyo ha bisogno di conservare quel DNA che l’ha resa grande. Lo stile delle sue sportive rappresentava una garanzia, in termini di affidabilità e potenza.
Alla fine degli anni ’90 arrivò una naked destinata a mettere i bastoni tra le ruote alla Ducati Monster e a tutte le regine del settore. La Hornet venne lanciata nel 1996 ed è rimasta in produzione fino al 2006. La moto streetfighter, grazie ad un telaio leggerissimo, univa la sportività estrema delle CBR600 con uno stile più urban. L’agilità della Hornet divenne un marchio di fabbrica per i futuri modelli. Le successive serie si basarono sempre su un assetto rigido, grazie a nuove forcelle e un impianto frenante migliorato.
Arrivando ai caotici tempi attuali, la nuova naked di casa Honda punterà a unire lo stile iconico degli anni ’90 con una nuova anima corsaiola. Sotto il serbatoio batte un motore bicilindrico parallelo da 755 cc che eroga 92 CV di potenza e 75 Nm di coppia, regalando performance brillanti in tutte le circostanze. La comodità rispetto al passato è evidente già alla prima seduta, grazie ad un’altezza di 795 mm da terra, insieme a un telaio in acciaio a struttura diamantata.
La nuova Hornet è comoda anche per centauri dall’alta statura. Migliorato anche il piacere di guida, grazie ad un baricentro più basso e un raggio di sterzata che facilita la guida in spazi stretti. Il peso a secco è di soli 190kg. Risulta agilissima nei tratti misti, regalando un divertimento senza precedenti. La forcella anteriore Showa Sff-Bptm a steli rovesciati da 41 mm e un ammortizzatore posteriore con leveraggio Pro-Link sono il top. C’è una novità sconvolgente anche in casa Yamaha.
La tenuta di strada è da sogno. La moto giapponese vanta dei freni radiali Nissin all’avantreno, con due dischi da 296 mm all’anteriore e un disco singolo da 240 mm al posteriore. Sul piano del design la nuova Hornet non ha nulla a che vedere con le vecchie generazioni. Il motore bicilindrico parallelo che trae ispirazione dai propulsori dell’Africa Twin e degli esemplari motocross di Honda, viene incastonato in un design futuristico.
L’intenzione chiara dei designer è quella di promuovere uno stile innovativo. Avrebbero anche potuto rimanere aderenti allo stile più classico e sinuoso del passato, ma hanno evitato rimandi alla tradizione, preferendo un dinamismo moderno estremo. L’impostazione punta tutto sulla guidabilità, permettendo anche ai piloti meno esperti di poter correre in piena sicurezza. L’equilibrio in sella è massimo.
La moto presenta 3 modalità, ovvero Sport, Standard e Rain, e una modalità User personalizzabile. La nuova Hornet CB750 presenta anche un display TFT da 5″, e dispone del sistema Honda Smartphone Voice Control System per la gestione di chiamate, messaggi, musica e navigazione tramite comandi vocali, garantendo così un’esperienza di guida connessa e all’avanguardia. Presente anche una moderna illuminazione LED completa. Il prezzo di listino ufficiale della nuova Honda Hornet CB750 del 2024 è di 7.990 euro. Le alternative si chiamano Yamaha MT-07 e Suzuki SV650.