Non si contano più le novità che arrivano dal Paese del Dragone Rosso in un momento di clamorose trasformazioni per l’industria delle due e quattro ruote.
Il mercato sta cambiando e il centro del mondo si sta spostando sempre più ad Est. In un altro momento storico i nuovi costruttori cinesi non avrebbero nemmeno avuto la chance di confrontarsi ad armi parti con le realtà produttive europee, americane e giapponesi. Con la rivoluzione elettrica uno dei Paesi più inquinanti al mondo ha iniziato a giocare un ruolo di primo piano nella produzione di veicoli.
Sul piano delle linee il giochino è piuttosto semplice: i top brand prendono i migliori designer al mondo per produrre mezzi dalle linee taglianti e moderne, in alternativa si copiano i grandi classici mondiali. Tra le custom vi sono due marchi che hanno fatto la storia: la Honda sta in Giappone come l’Harley-Davidson ha dimostrato di eccellere negli Stati Uniti. In Cina hanno preso ad ispirazione questi due brand per creare alternative a basso costo.
PFMoto è un marchio motociclistico cinese emergente che ha sfoggiato nella Fiera della Motocicletta di Pechino 2024 una linea di modelli Starship: la Starship 4 ha attirato le attenzioni del pubblico. Questa moto unisce lo stile della Starship 3 e della Starship 6.
Il nome PFMoto deriva da “Paifang” – una struttura architettonica tradizionale cinese – è legata al produttore di motori Lifan. Dietro c’è il major cinese Geely, principale azionista dei marchi Smart, Mercedes-Benz, Polestar, Volvo Cars, Lynk & Co tra gli altri. La Starship 3 è stata svelata nell’agosto 2022. Era equipaggiata con un motore V2 da 300 cc che sprigiona 32 cavalli.
Dopo il successo della Starship 3 la PFMoto ha annunciato la Starship 6, un modello con una cilindrata di 573 con 55 cavalli. La Starship 4, invece, ha una potenza di 40 CV. Equipaggia un motore V2 da 398 cc, incasellato in linee estetiche avveniristiche. Alcuni elementi stilistici ricordano quelli della potente Honda Gold Wing, motocicletta molto ammirata in Cina. Presente un parabrezza regolabile, ampi display nel quadro strumenti e un sistema audio con connettività Bluetooth. Date una occhiata al video di Starting Machine.
Con un peso di circa 500 libbre la Starship 4 non è la moto più leggera del suo segmento, ma rappresenta una buona soluzione per coloro che cercano una moto stabile. In termini di agilità non è il massimo. I prezzi per Starship 4 e 3 non sono ancora stati annunciati, ma non è esclusa una espansione anche nel Vecchio Continente. La Starship 6 è venduta nel mercato locale ad un prezzo di circa 5.800 euro.