Marc Marquez ha scelto di abbandonare la strada vecchia per quella nuova. Ecco cosa è emerso al termine dei test svolti dal #93 sul tracciato di Valencia.
La fotografia di un Marc Marquez sorridente e al settimo cielo nel suo nuovo box in MotoGP è, forse, una delle immagini più impattanti della stagione. Il centauro di Cervera aveva già compreso che la Desmosedici sarebbe stata la moto da battere. Ad inizio 2023 aveva parlato di Ducati Cup in relazione allo strapotere tecnico che avrebbe avuto la casa italiana.
Il nativo di Cervera non si è sbagliato e spesso nelle prime tre posizioni si sono dati battagli tre ducatisti. Non a casa al primo posto si è confermato Pecco Bagnaia del team factory, seguito da Jorge Martin della Pramac e Marco Bezzecchi del team Mooney V46. Nonostante la presenza di due italiani al vertice delle classifiche, gli ascolti non sono stati scoppiettanti. L’assenza ai massimi livelli di un trascinatore di folle come Marc Marquez si è avvertita, specialmente nella primissima fase di stagione.
Pronti, via e il centauro della Honda HRC si è subito procurato la rottura del quinto metacarpo della mano destra a causa di una collisione con l’alfiere portoghese del team Aprilia RNF, Miguel Oliveira. Dopo il crash nel GP del Portogallo Marc è finito, nuovamente, sotto i ferri ed è stato costretto a saltare diverse tappe. Già tagliato fuori dalla lotta per il Mondiale ha cercato di comprendere se la RC213V avrebbe potuto essere competitiva in vista del 2024.
Il suo contratto sarebbe andato in scadenza al termine dell’anno prossimo. Marc ha rinunciato ad una vagonata di milioni per saltare in sella alla Desmosedici GP23. Nella passata stagione suo fratello Alex aveva fatto il medesimo percorso, trovandosi subito bene nel piccolo team Gresini. Le ambizioni, del resto, saranno elevatissime nella prossima annata. Ci sarà una nuova fase di carriera dopo che, per anni, si era detto che il #93 non aveva avuto lo stesso fegato di altri campioni nel lanciarsi in nuove esperienze di squadre.
Marc Marquez, cambia tutto sulla Ducati
Marc ha saggiato già tutti gli aspetti positivi della Desmosedici. Velocità di punta supersonica, stabilità nel misto impressionante e, soprattutto, una facilità di guida che in Honda si era persa già nel 2020. La RC213V sarà rigirata come un calzino nella prossima annata, ma oramai l’otto volte iridato è già proiettato a trovare il feeling opportuno sulla sua nuova regina.
Marc ha annunciato, in una intervista a Motorsport.com, che la Ducati è molto meno impegnativa da guidare rispetto alla sua ex moto giapponese. E’ facile gestirla nei tratti misti sebbene non avesse ancora abbastanza fiducia per entrare nei cambi di direzione in totale sicurezza. Piano piano arriverà il feeling giusto in sella alla GP23. E’ solo una questione di tempo.
“Quando freno in posizione diritta non posso frenare in modo aggressivo, perché il posteriore si alza e, a quel punto, la moto diventa instabile. Quando entro in curva mi trasmette più fiducia rispetto alla moto di prima (la Honda RC213V, ndr). Non so quando perderò l’anteriore. Non ho ancora abbastanza fiducia per buttarmi all’interno“, ha analizzato Marc Marquez al termine dei test valenciano che hanno chiuso la stagione.