Questo modello farà tremare gli amanti delle sportive. Che bomba il nuovo bolide della Honda. In Giappone hanno messo il turbo.
E’ stato presentato ufficialmente a Rho Fiera Milano in occasione del Salone dedicato alle due ruote dello scorso novembre. Il nuovo gioiello targato Honda è destinato a far impazzire gli amanti delle moto sportive. E’ importante sottolineare che il progetto di cui parliamo è inedito e dal carattere fortemente rivoluzionario, ragion per cui, sin da subito ha saputo suscitare forte interesse, oltre che curiosità visto che di dettagli se ne conoscono ancora pochissimi.
Di certo il cuore pulsante di questa novità è il propulsore che, come detto, andrà a spingere una tipologia di veicolo indirizzata ai cuori più suscettibili allo spirito racing. Come vedremo in seguito, il concept svelato all’EICMA mostra una sorta di taglia e cuci da altri modelli ben riusciti e fa intendere che, benché ci si troverà di fronte ad una moto dalle alte prestazioni, non avrà un carattere estremo, ma verosimilmente l’estetica e l’essenza sarà da naked.
Honda e il progetto V3, la prossima sportiva nipponica avrà un super motore
Venendo alle poche certezze che ancora si hanno, possiamo dire che il motore al centro della rivoluzione Honda è un V3, quattro tempi 75° con due cilindri rivolti in avanti e due indietro. Tale formato, a cui va aggiunto il compressore elettrico sono garanzia di una grande potenza e di una coppia altrettanto elevata capace di evitare i ritardi soliti del più comune sistema di sovralimentazione.
Un’altra notizia sicura è che il costruttore dell’Ala Dorata ha depositato il marchio V3R, ed è proprio questa lettera finale a denotare il carattere sportivo del mezzo in via di produzione. In autunno l’innovativa unità motrice è stata alloggiata all’interno di un esemplare concettuale provvisto di telaio a traliccio in acciaio, nonché con forcella e forcellone monobraccio di derivazione CB1000R.
Contemporanea e allo stesso tempo minimal nel design dovrebbe essere il fulcro di nuovi studi tecnologici da parte del brand, di conseguenza c’è da aspettarsi qualche colpo di scena. Per il momento tutto tace, ma non è neppure da escludere che il primo modello in uscita possa essere soltanto il primo esempio di una gamma intera, in cui appunto, il V3 sarà la base. Una simile strategia era già stata utilizzata per altre moto note e diffuse.
