Il nove volte iridato, Marc Marquez, non ha ancora recuperato al 100% dai recenti infortuni. Il suo fisico è sempre più provato. Le sue dichiarazioni dicono tutto
La dittatura di Marc Marquez in MotoGP è terminata nel 2019 quando era all’apice della sua carriera professionistica. Dopo il ritiro di straordinari interpreti delle due ruote, come Pedrosa e Lorenzo, e considerata anche la fase calante della carriera di Valentino Rossi, tutti avrebbero scommesso su altri trionfi del centauro della Honda.
Il campionato 2020, invece, ha rappresentato la fine dell’idillio fra la casa giapponese e lo spagnolo. A Jerez de la Frontera, MM93 si è infortunato gravemente all’omero destro. L’equipe medica ha sottovalutato l’entità dell’infortunio, dando un via libera folle per il successivo weekend. Marc si rese conto di non poter correre, ma lo stress causò la rottura della placca inserita nella spalla destra.
In seguito è stato un susseguirsi di svariate operazioni e faticosissime riabilitazioni che lo hanno costretto ad un impiego part-time nelle successive tre annate. Nel 2021, però, Marquez ha dimostrato di poter ancora vincere contro i migliori centauri della nuova generazione, elevandosi sul primo gradino del podio nei tracciati di Sachsenring, Austin e Misano.
A seguito della tappa italiana lo spagnolo cadde su di una moto da cross in un test privato, procurandosi un nuovo caso di diplopia. Marc aveva già sofferto di visione doppia ai tempi della Moto2, ma il pesante crash sullo sterrato lo costrinse ad ulteriori sofferenze.
L’appello di Marc Marquez
In questo difficile scenario la MotoGP si è evoluta tantissimo e la casa di Tokyo è rimasta indietro rispetto ai costruttori europei. La Ducati è diventata il punto di riferimento e, quando Marc Marquez è tornato in pista, si è ritrovato a gestire una moto non all’altezza delle rivali.
Il 2023 sarebbe dovuto essere l’anno della ripresa, ma si è trasformato nell’ennesimo incubo già dopo il primo weekend di gara. Marc si è fratturato il primo metacarpo della mano destra in un terribile schianto con Miguel Oliveira all’esordio nel team RNF Aprilia. Dopo aver saltato tre weekend il centauro si è procurato una forte contusione alla caviglia e la frattura di una costola che gli hanno impedito di prendere parte agli ultimi due Gran Premi.
La sua carriera potrebbe essere a rischio ad ogni caduta. Molti piloti nelle sue condizioni avrebbero preferito appendere il casco al chiodo ma il #93 vuole ancora dimostrare di poter essere tra i migliori dell’attuale griglia. Il suo contratto con la Honda scadrà al termine 2024 e, secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbe essere rispettato fino alla fine.
Per Marquez il futuro è una pagina bianca tutta da scrivere, ma in una recente intervista al quotidiano spagnolo MARCA, il Cabroncito ha ribadito che le sue precarie condizioni fisiche lo espongono a rischi enormi sulla RC213V. “Con questa Honda, senza un buon feeling non posso consentirmi di spingere – ha annunciato il trentenne – Non sono al 100%. Speravo di non mettere in mostra alla gente i miei limiti fisici. Ho dolore all’adduttore destro, probabilmente alla caviglia, a causa di come poggio il piede“.
