In casa Honda la situazione è sempre più complicata e ora piove sul bagnato con una dichiarazione molto dura da parte di un pilota.
Dopo aver dominato in lungo e in largo per tanti anni nel MotoMondiale, da qualche tempo a questa parte la Honda sembra essere diventata l’ombra di sé stessa. Il fondo lo sta toccando in questo 2023 che è stato disastroso in tutte le categorie, con gli scarsi risultati che hanno accompagnato il colosso nipponico.
Dopo l’infortunio di Marc Marquez nel 2020, la MotoGP non è più stata un terreno di caccia per la Honda che è diventata al pari della realtà della Superbike. Nonostante in passato avesse messo sotto contratto l’attuale due volte campione del mondo Alvaro Bautista, anche con lo spagnolo non fu mai competitiva nella classe delle moto di serie.
I risultati giungevano quantomeno dalla MXGP, con il 2022 che ha visto salire sul tetto del mondo quel fenomeno dello sloveno Tim Gajser. Quest’anno però l’anno è iniziato con il balcanico che ha dovuto alzare bandiera bianca causa infortunio e dunque non ha mai potuto difendere il titolo conquistato l’anno precedente.
Deludente in MotoGP, con la LCR che ha regalato una gioia ad Austin con il successo di Alex Rins (pilota che nel 2023 passerà in Yamaha), totalmente anonima in SBK con Lecuona e Vierge e lontana dalla lotta al titolo in MXGP con Ruben Fernandez. Il 2024 dovrà essere un nuovo anno per la Honda, ma a quanto pare chi rimane sembra già essere pronto a chiedere un diverso trattamento.
“Non posso avere un altro anno così”: Mir si scaglia contro la Honda
Il grande colpo del 2023 era sicuramente legato al passaggio di Joan Mir dalla Suzuki, uscita dalla MotoGP, alla Honda per rimpiazzare Pol Espargarò. Lo spagnolo nel 2020 toccò il cielo con un dito grazie alla vittoria del titolo Mondiale, ma da allora non ha più saputo ripetersi e il suo 2023 è stato disastroso.
Marquez ha provato in qualche modo a limitare i danni, ma Mir è quasi sempre caduto in gara e quando non lo ha fatto non ha di certo incantato le platee. Mir ha parlato di recente, come riporta motorsport.com, riguardo al proprio futuro e pur non sapendo ancora chi sarà il proprio compagno di squadra ha le idee ben chiare.
“Durante le gare non riesco a divertirmi, anche se sono riuscito a migliorare molto nella stagione sotto l’aspetto mentale. Mi godo le piccole cose e i piccoli miglioramenti delle moto, mentre prima vedevo tutto nero. Serve sicuramente pazienza in questo momento, ma so che non posso permettermi un’altra stagione come questa”. Mir dunque dimostra di essere uscito dal proprio periodo più complicato, ma per poter tornare a essere un pilota di punta ha bisogno di una scuderia che punti su di lui.
Con l’addio di Marquez sarà sicuramente lui la prima guida del 2024, presentando anche un curriculum con un Mondiale vinto in MotoGP. Si parla di un affiancamento di Fabio Di Giannantonio nei suoi confronti e i due potrebbero sicuramente formare una grande coppia tra due piloti in cerca di riscatto.