E’ un momento difficilissimo per i centauri della casa di Tokyo. Luca Marini ha scelto di trasferirsi in HRC al posto di Marc Marquez ma non ci sono stati miglioramenti tecnici.
Il passaggio da un Desmosedici ad una RC213V, di questi tempi, è piuttosto traumatico. Il pilota romagnolo della casa di Tokyo ha ammesso subito che non sarebbe andato in HRC per cogliere l’eredità di un 6 volte iridato, ma per far tornare la Honda nel posto in cui le compete di più. Nessuno poteva immaginarsi, però, che nelle prime 5 uscite stagionali il fratello minore di Valentino Rossi non avrebbe strappato nemmeno un punticino.
La situazione si è fatta delirante con un nuovo pacchetto di sviluppi che piuttosto che accorciare il gap dalla vetta ha ampliato i problemi per Marini, Mir, Zarco e Nakagami. L’assenza di un faro come Marc Marquez sta pesando in modo decisivo. Nemmeno l’esperto rider ex Pramac, Johann Zarco, sta trovando il bandolo della matassa. La Honda è il fanalino di coda della classifica, ma questa non è più una novità. Da due anni abbandonati la RC213V non è all’altezza di Yamaha, Aprilia, KTM e, ovviamente, Ducati.
A Barcellona i rider della Honda dovrebbero avere in dote dei nuovi aggiornamenti. Il pilota non si è pentito di aver firmato per la casa di Tokyo. Del resto è sempre un vanto poter correre in carriera nel team con più vittorie all’attivo nella storia della classe regina. Per Marini si è trattato di un sogno realizzato. E’ in una squadra ufficiale e dovrà provare a indirizzare gli sviluppi.
La risposta di Marini ai rumor
L’ex centauro della squadra VR46 non teme un licenziamento, anche perchè non era la prima scelta, ma ha una idea chiara nella testa. “Abbiamo bisogno di un po’ di tempo perché la nuova moto ad inizio stagione non ha funzionato come tutti ci aspettavamo – ha ammesso il pilota dell’HRC come riportato su Motosan – Ora dobbiamo cominciare con un nuovo progetto che è già in corso, a Barcellona avremo qualcosa di nuovo“.
“Separazione a fine anno? Assurdo, non so chi lo abbia messo in circolo certe voci, ma non sono mai stato più sicuro del mio rapporto con la Honda. Stiamo lavorando molto duramente e sono molto contento della mia posizione adesso. So che i risultati non sono abbastanza buoni, ma se non sali sul podio, per me tutte le posizioni dietro sono le stesse. Voglio arrivarci, avere un pacchetto ‘completo’ che mi permetta di essere lì per il titolo ed è quello che proveremo“, ha sancito Luca Marini.