L’addio di Marc Marquez dalla Honda è stato un duro colpo per la casa giapponese, ma da Tokyo si pensa a mettere le mani sul suo erede.
Ci sono dei piloti che hanno saputo legarsi in modo indissolubile con un marchio, con Marc Marquez che sarà per sempre ricordato come un uomo della Honda. Lo ha più volte confermato anche lui, nonostante da quest’anno sia passato alla Ducati del Team Gresini per provare a tornare così nelle prime posizioni.
L’iberico sa benissimo che non riuscirà a vincere ben sei titoli mondiali come ha saputo fare in casa Honda in nessun’altra scuderia. Per questo motivo il suo addio ha lasciato di stucco in tanti, anche se le prestazioni della casa giapponese non consentivano più al fenomeno spagnolo di lottare per il Mondiale.
Al suo posto è stato chiamato dal Team VR46 Luca Marini, con l’italiano che non ha esordito nel migliore dei modi. Molto lento e ancora arrugginito sulla sua Honda, ha dimostrato di non essere ancora al livello del proprio compagno Joan Mir, un altro che ha intenzione di cancellare il prima possibile un deprimente 2023.
La Honda però non ha di certo intenzione di continuare per tanti anni ancora in questa tragica situazione, anzi l’intento è quello di crescere sempre di più e tornare vincente. Per poter trionfare serve un connubio perfetto tra moto di qualità e un pilota di classe, ecco perché ora in Giappone si sta puntando con interesse al vero erede di Marc Marquez.
La Honda vuole Acosta: sarà possibile?
Al giorno d’oggi tutti quanti gli appassionati punterebbero su un Pedro Acosta in grado nel prossimo futuro di dominare il mondo delle corse. I suoi successi in Moto3 e in Moto2 sono stati un chiaro segnale di come lo spagnolo abbia le carte in regola per diventare un numero uno e il suo esordio in MotoGP è stato esaltante.
La sua rincorsa alle prime posizioni con la GasGas ha emozionato e alla fine il nono posto finale può comunque essere visto in modo più che positivo. La KTM dunque non ha intenzione di lasciarlo andare, ma ci sono delle situazioni molto complicate al momento e che rischiano di poter minare il futuro di Pedro con la casa austriaca.
Il punto di riferimento al momento è il sudafricano Brad Binder, uno dei pochi a non essere in scadenza nel 2024, e la KTM non ha mai negato di sognare Marc Marquez in futuro. Proprio l’arrivo dell’otto volte campione del mondo potrebbe chiudere lo spazio ad Acosta, con lo spagnolo che difficilmente accetterebbe un secondo anno nel Team satellite.
Ecco come mai, secondo le fonti di motosan.es, la Honda potrebbe essere intenzionata a lavorare sul possibile acquisto di Pedro Acosta, mettendolo al posto di Joan Mir. Marini infatti ha un accordo fino al 2025, ma il campione del mondo del 2020 vedrà terminare il proprio contratto nel 2024. Questo dunque libererebbe un posto per quello che al momento è considerato da molti come il vero astro nascente del motociclismo mondiale, con i paragoni con Marquez che già adesso si sprecano, figuriamoci se andasse alla Honda.
