Honda, furono un disastro totale: ecco i peggiori flop del brand giapponese

Nel corso della sua lunga storia la Honda ha prodotto moto spettacolari che hanno fatto scuola. Non sono mancati dei flop clamorosi.

La Casa di Tokyo è, a pieno titolo, il brand numero 1 al mondo. Lo dicono i volumi di vendita ma anche i risultati ottenuti nel motociclismo. Nessuna casa produttrice ha mai vinto così tanto nella classe regina del Motomondiale. Negli ultimi anni, complice l’assenza di Marc Marquez, sono stati fatti dei passi indietro.

Honda, furono un disastro totale: ecco i peggiori flop del brand giapponese
Honda (AdobeStock) – NextMoto.it

Le case europee sono cresciute a dismisura con una Ducati spettacolare e con KTM e Aprilia in scia. Per la Honda il confronto con la casa di Borgo Panigale si è fatto sempre più ostico. I successi che si ottengono in pista aiutano anche a vendere. “Vinci la domenica, vendi il lunedì“, affermava l’ex CEO della F1, Bernie Ecclestone.

Il concetto è valido anche in qualsiasi contesto dove i piloti sono i primi “venditori” di un brand. Su un discorso ampio la casa dell’ala dorata ha prodotto più capolavori e moto vincenti ma vi sono stati clamorosi autogol commerciali che hanno avuto un peso specifico importante nella gamma. Partiamo dalla prima moto, anni ’90, che voleva dare battaglia alla Ducati, ma si rivelò un buco nell’acqua. Honda non ha fatto solo capolavori d’ingegneria nelle factory di Tokyo. Un’altra moto leggendaria è stata copiata dai cinesi. 

I flop della Honda

Il rinnovo della VF750R, una delle moto più leggendarie del brand giapponese, caratterizzata da un motore V4 con distribuzione a cascata di ingranaggi, fu un flop. Il modello venne sostituito da un motore con fasatura variabile V-Tec. L’erede scaldava e consumava oltremisura. La DN-01 era un maxi scooter con un motore da Transalp. Un sistema idraulico poco reattivo né efficiente non era pessimo, grazie al baricentro bassissimo che consentiva una buona maneggevolezza. Sul piano estetico era un obbrobrio, ma mai quanto la NM4 750 Vultus.

I flop della Honda
La NM4 750 Vultus (Media Press) Nextmoto.it

La sorella della NC 750, era un custom carenata futuristica, caratterizzata da un design tagliente, quasi robotico. Il motore è un 745 cc bicilindrico frontemarcia con cambio DCT e ruote da 18’’ e 17”. La NM4 è stata svelata, per la prima volta, sotto forma di prototipo con il nome di “NM4 Vultus” all’Osaka Motorcycle Show nel marzo 2014 e in seguito anche al Tokyo Motor Show. Il motore e la trasmissione automatica a doppia frizione provengono dalla Honda Integra 700. La concept dispone di un motore 745 cm³, vi è anche un motore più piccolo da 670 cm³.

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