Clamorosa indiscrezione quella che sta circolando sulla Honda. La MotoGP corre ai ripari ma il rischio resta
Un’indiscrezione che circola da settimane e che tiene in sospeso il mondo della MotoGP. Potrebbero sembrare banali supposizioni da social network ma considerando il precedente di quest’anno e soprattutto le informazioni che arrivano dalle principali testate internazionali, la notizia che il marchio giapponese intende cambiare per sempre il campionato più importante del mondo potrebbe davvero essere fondata, stavolta.
Andiamo con ordine. Diver fonti italiane ed estere tra cui Repubblica, GPone e Tuttomotoriwebriportano la notizia che la Honda, casa produttrice giapponese famosa in tutto il mondo sportivo e che vanta anche una lunga esperienza in Formula Uno, potrebbe dire addio alla MotoGP, al termine del contratto in essere con Dorna. Si perchè a quanto pare, la stagione 2023 non sta portando i risultati sperati al marchio.
L’eventuale addio di Honda al Motomondiale – che sarebbe seguito da quello di un’altra importante scuderia e che non è così impensabile ora come ora – seguirebbe la linea dettata da un’altra importantissima scuderia che proprio lo scorso anno aveva annunciato il suo addio lo scorso anno, facendo seguire alle parole i fatti.
MotoGP in soccorso di Honda e Yamaha
Lo scorso anno a dire basta con le corse è stata Suzuki che a fine 2022 ha lasciato il mondiale forse per sempre, spiegando che la decisione era dovuta alla necessità di concentrarsi su altri aspetti della produzione e destinare a quelli importanti risorse. La Honda farà la stessa scelta ?
Un’intervista con Livio Suppo che negli anni è stato team manager di diverse squadre tra cui la stessa Suzuki risalente a marzo già prendeva in considerazione questa possibilità con una vera profezia: “Se non dovessero ottenere i risultati sperati, i team giapponesi potrebbero decidere di lasciare il Motomondiale entro il 2025″, sosteneva Suppo.
Oltre a quello della Honda si è scritto anche di un possibile addio della Yamaha, anch’essa alle prese con una perdurante crisi di risultati. Su quest’ultima ipotesi si è pronunciato Lin Jarvis, il quale ha affermato di non avere conferme in merito.
Che ci sia comunque sentore di un possibile addio dei marchi giapponesi è confermato anche dall’imminente scelta della Dorna di optare per l‘avallo delle Concessioni a Honda e Yamaha ovvero una serie di agevolazioni (più motori, più Test, più wild card) in modo da consentire a entrambe le scuderie di recuperare il gap con una Ducati dominante ma anche con Aprilia e Ktm.