La Honda ci ha spesso e volentieri abituato a modelli veramente spettacolari. Nulla a che vedere con questo mezzo futuristico però.
Quante volte abbiamo parlato della Honda e quante volte lo faremo ancora. Il costruttore giapponese ha realizzato veri e propri capolavori nel mondo motoristico. Non sempre, certo, ma di sicuro grazie all’azienda nipponica abbiamo avuto veicoli veramente speciali, che hanno permesso al mondo motociclistico e automobilistico di vantare sempre più innovazioni tecnologiche.
Sia dal punto di vista meccanico che tecnico. Oggi parleremo di un veicolo che a dir la verità esiste da oltre due decenni. Ma, nonostante ciò, ancora oggi ha davvero l’aspetto di un oggetto uscito direttamente dai film di Ritorno al Futuro.
Prima di concentrarci sul modello del quale vi stavamo principalmente parlando, è cosa buona e giusta ricordare anche un altro veicolo targato Honda. Magari non dotato di chissà quale invenzione futuristica, ma di certo rivoluzionario. Parliamo della CT90, una motocicletta di piccole dimensioni prodotta dal 1966 al 1979. Veniva offerta in due varianti, quale Trial e X. A dirla tutta, però, i cambiamenti erano praticamente minimi.
Forse non il più grande successo mai realizzato, ma si tratta di un modello davvero innovativo e senza alcun dubbio fra i mezzi migliori del settore moto all’epoca. Le sue caratteristiche hanno contribuito a contraddistinguere tale veicolo anche negli anni a venire. La Honda CT90 ha infatti ottenuto molti riconoscimenti ed è tuttora una moto popolare grazie alla sua guidabilità; e, ovviamente, al suo crescente valore nell’ambito del collezionismo.
Tornando a noi, ecco la Honda Elysium. Forse non ha esattamente l’aspetto di un motociclo da sogno, ma è indubbiamente un veicolo particolarissimo. Presentato nel 2001 al Tokyo Motor Show, tale modello – o concept, per meglio dire – è stato realizzato partendo dalla BMW C1 e dalla Benelli Adiva; ma anche ispirandosi alla Renault, che ha presentato uno scooter a tre ruote con tettuccio rigido.
Lo scooter targato Honda, e mostrato oltre vent’anni fa, sembra soddisfare davvero un’ampia cerchia di clienti. Spicca infatti il tettuccio elettrico apribile in pieno stile Mercedes SLK o Peugeot 206 CC. Un prototipo per certi versi futuristico che è spinto da un motore 4 cilindri da 750 cc. Tornando al tettuccio, può essere rimosso elettricamente grazie ad un sistema telescopico che lo ripone sopra al bauletto.
Al centro del manubrio troviamo un airbag verticale. Gli specchi retrovisori sono stati sostituiti da due monitor a lato del cruscotto. La sospensione anteriore sfrutta un solo ammortizzatore centrale, l’impianto frenante vanta ben tre freni a disco. Magari estteicamente parlando non è un modello particolarmente spettacolare, ma sa sicuramente il fatto suo. Considerando che si tratta di un concept di oltre due decenni fa, poi, è davvero una bella proposta da parte della Honda.