Il Motorsports Director è stato chiaro, nessun aiuto ai team in difficoltà, altrimenti..
L’inseguimento a Ducati in MotoGp è diventato la principale preoccupazione degli altri team. Il dominio della casa di Borgo Panigale ha messo in allarme i rivali, che adesso stanno pensando a qualsiasi soluzione pur di colmare il gap.
Un gap, al momento, piuttosto ampio, che vede al comando Pecco Bagnaia seguito da Jorge Martin e Marco Bezzecchi. Sono sei i piloti che guidano una Ducati tra i primi dieci in classifica. Un risultato clamoroso, soprattutto per Yamaha e Honda, che non ne hanno nessuno. Il primo pilota in sella ad una Yamaha è, infatti, Fabio Quartararo all’11° posto in classifica, mentre il primo pilota Honda è Alex Rins che occupa la 14ma casella.
Tema centrale di questa stagione è la volontà da parte di Dorna di inserire altre due moto in griglia, che però dovrebbe essere un nuovo produttore, vista l’uscita di Suzuki al termine dello scorso anno. Nel bel mezzo delle voci relative all’aggiunta di un nuovo team c’è KTM, che vive una situazione, al momento, scomoda.
MotoGp, KTM dice no alle concessioni a Honda e Yamaha: vuole qualcosa in cambio
La situazione in casa KTM è particolare. Il team austriaco possiede più piloti che moto. In particolare Miller e Binder hanno il posto nel team ufficiale assicurato. A rischiare sono Fernandez ed Espargaro, del team GasGas, perchè KTM ha promesso una sella all’esordiente Pedro Acosta.
Per questo motivo KTM potrebbe utilizzare uno stratagemma per arrivare a convincere Dorna a concedere a loro le due posizioni nuove, pur non essendo un nuovo costruttore. Ma in che modo? Dorna vorrebbe aiutare Yamaha e Honda offrendo loro delle concessioni per tornare competitive, come già successo per gli altri team negli anni passati.
Le concessioni, tuttavia, necessitano dell’unanimità da parte degli altri team. “Non sosterremo questa proposta, Yamaha è stata campione nel 2022 e Honda ha conquistato podi con Marc Marquez, Espargaro e Alex Rins, non meritano le concessioni”, ha dichiarato il Motorsports Director di KTM Pit Beirer. “Troveranno la loro strada, senza concessioni”, ha concluso Beirer che lascia trasparire una certa strategia da parte del team austriaco.
Sembra ovvio che KTM punti ad ottenere due selle in più, e l’opposizione al tema delle concessioni sembra la via più breve per raggiungere un accordo con Dorna. Occhio alle prossime settimane perchè la vicenda potrebbe infittirsi parallelamente alla lotta per il titolo mondiale.