I numeri dicono che Honda è la regina degli scooter in Italia ma non basta: ora c’è un motivo in più per puntare sui giapponesi
Il mondo degli scooter in Italia che abbiamo visto fino ad oggi in Italia sta per cambiare e ancora una volta il merito è di Honda. Il colosso nipponico, che grazie alla sua fabbrica abruzzese di Atessa fa il pieno di vendite nel nostro Paese, entra in una nuova dimensione.
Quella che annuncia Honda EM1, finalmente pronto dai concessionari per la vendita e per movimentare un comparto fino ad oggi sonnolento. Gli scooter funzionano, lo dicono i numeri delle vendite. Quelli elettrici meno, nonostante gli incentivi statali che sono continuati anche nel 2023 per il comparto.
E allora ben venga un nuovo protagonista che presenta diverse novità inedite. Intanto perché siamo di fronte al primo scooter elettrico della Casa giapponese che arriva anche in Italia. Un modello dedicato ad un pubblico giovane e quindi anche più attento ai problemi della mobilità sostenibile, con emissioni nulle.
Classificato come un “cinquantino” puro, ha una velocità massima di 45 km/h fissata per legge. Invece la sua autonomia è pari a 41,3 km, perfetta per il traffico cittadino. Già di serie ci sono un cruscotto con display digitale, una presa USB e un vano portaoggetti nel sottosella, pedane per il passeggero e portapacchi posteriore.
A spingerlo è la batteria asportabile Honda Mobile Power Pack e. Sarà possibile ricaricarla comodamente in casa oppure in ufficio, ottimizzando i tempi. Ma c’è una particolarità che altri scooter elettrici non hanno e invece qui sì.
Il prezzo di lancio per l’Italia è pari a 3.199 euro franco concessionaria, compreso il caricabatteria e la manutenzione per i primi 36 mesi di possesso. Questo in effetti è il numero chiave: la batteria Mobile Power Pack e infatti è disponibile a noleggio, pagando un canone di 36 euro al mese per 36 mesi.
Una formula di acquisto ideata per attirare una fetta di pubblico più ampia senza stress. Nel caso di malfunzionamento, infatti, toccherà a Honda a provvedere alla sua sostituzione e anche allo smaltimento alla fine dell’utilizzo.
In caso di rivendita del mezzo, il cliente quindi non subirà la svalutazione della batteria. Basterà infatti disdire il contratto di noleggio della batteria senza ulteriori spese. Toccherà al nuovo proprietario firmarne un altro per ripartire. E Honda si impegna sempre a garantire la durata e le prestazioni al top.
Se ancora non basta per convincerti, ci sono anche diverse formule di acquisto che vanno incontro al cliente. In sede di stipula del contratto per l’EM1 e, caricabatteria compreso, si può attivare un finanziamento Honda con Agos sempre a 36 mesi con rata mensile da 61 euro e maxi-rata finale di 1.535,52 euro. Tutto questo con la garanzia di un marchio che non tradisce mai.