Ma scherziamo? La nuova naked di Honda è una moto di fascia premium, ma il prezzo è stracciato. Dovrebbe costare il doppio se si considera l’allestimento e la dotazione di serie: è un vero regalo
Ammettiamolo, siamo saltati dalla sedia alla lettura del prezzo. In un mercato dove i brand e i marchi storici viaggiano sempre di più verso i prodotti di fascia premium, i motociclisti sono costretti a fare i salti mortali per aggiudicarsi un modello di grido. Terreno fertile per le case produttrici cinesi, che si sono insediate (con merito e qualità) in un vuoto lasciato dai giganti storici.
Un qualcosa che, però, Honda ha spezzato con la sua ultima creatura. Ed era anche ora: la CB1000 Hornet era tra i modelli più desiderati dai puristi dell’Ala Dorata e ora è pronta a debuttare sul mercato, persino nella sua versione SP. La maxi naked giapponese arriva con l’intento di sfidare alla pari le altre rivali del segmento, soprattutto a livello di prestazioni. Prestazioni che si preannunciano molto alte.
E attorno a questa parola ruota tutta l’offerta di Honda: quella di regalare (quasi letteralmente, ndr) una moto capace di riservare tantissimo divertimento a chi la guida, a patto di accettare una proposta essenziale e senza troppi fronzoli dal brand giapponese.
L’idea di Honda è stata quella di confezionare una CB1000 Hornet efficace e diretta. L’elettronica è basica, la ciclistica è di alto livello ma non è al top della propria categoria. Tuttavia il motore è una vera bomba ed è il vero piatto forte del menù. Il propulsore da 150 CV è strappato direttamente dal telaio della CBR1000 Fireblade ’17-’19 e rappresenta un quid in più stuzzicante per la neonata maxi naked.
Per questo il prezzo venuto fuori dal portale UK di Honda ha lasciato appassionati e centauri quasi increduli. La nuova CB1000 Hornet ha un costo di 8.999 sterline (all’incirca 10.700 euro), mentre la sua versione SP ha un costo di 9.999 sterline (all’incirca 11.900 euro). E la SP cambia per un lieve potenziamento delle prestazione, oltre che la presenza delle pinze freno Brembo Stylema e del mono ammortizzatore Öhlins. Un prezzo quasi imbattibile se la si va a paragonare contro le altri maxi naked della categoria e che non è quasi giustificabile per l’affidabilità storica e l’allestimento comunque messo in piedi da Honda.