Piove sul bagnato in casa Repsol Honda: nel box dell’Ala dorata arriva una drammatica notizia.
Non è un buon momento per la Honda che si ritrova ad affrontare uno dei momenti più critici nella sua storia in MotoGP. Nella domenica di Assen ha potuto schierare solo Taka Nakagami a causa degli infortuni di Joan Mir e Alex Rins e al forfait di Marc Marquez, autore di cinque cadute in meno di tre giorni.
In vista di Assen l’otto volte iridato ritornerà in pista sebbene non sia nelle migliori condizioni fisiche, a causa di lievi infortuni alla mano e al piede dopo l’incidente rimediato nel warm-up in Sassonia.
Se Marc Marquez ha confermato ufficialmente la sua presenza, con l’obiettivo dichiarato di raccogliere dati utili agli ingegneri per continuare a lavorare sul prototipo 2023, Mir sarà sostituito da Iker Leucona mentre al posto di Rins, ancora alle prese con la frattura a tibia e perone, ci sarà Bradl.
Honda, è arrivata un’altra brutta notizia
Nel box Honda le brutte notizie continuano ad arrivare come una sorta di maledizione. Nella giornata di martedì è scomparso il padre del team manager Alberto Puig, costretto a saltare la gara del Sachsenring proprio per stare vicino al genitore.
Papà Puig è morto all’età di 82 anni, lasciando un vuoto incolmabile nella famiglia del manager ed ex pilota catalano, la cui presenza resta in dubbio anche per il GP di Olanda in programma nel prossimo fine settimana.
A togliere le castagne dal fuoco, almeno in parte, ci riproverà Marc Marquez ad Assen. L’obiettivo è ritrovare un minimo di fiducia dopo il pessimo GP di Germania, con nessuna Honda in top-10 alla bandiera a scacchi. “Abbiamo un altro GP prima della pausa estiva e l’obiettivo è raccogliere tanti buoni dati su cui gli ingegneri potranno lavorare nelle prossime settimane. Dobbiamo mantenere la calma e affrontare il weekend con un piano chiaro“.
Intanto in casa Honda si cerca di correre ai ripari, tante le critiche che piovono sul marchio dell’Ala dorata. Secondo alcune indiscrezioni Marc potrebbe persino chiudere anzitempo il suo contratto con HRC, anche se non sarà facile trovare una soluzione interessante per il prossimo anno. Possibili novità anche per Alberto Puig, ma per saperne di più dovremo attendere la fine di un Mondiale iniziato nel peggiore dei modi dal team nipponico, in passato dominatore assoluto della classe regina.