Si è sfiorato il peggio dopo un’incendio impressionante avvenuto all’interno di uno stabile dell’Harley-Davidson. Vediamo cos’è successo.
Sembra essere incredibile quanto sia pericoloso, a volte, recarsi a lavoro. Le insidie possono trovarsi dietro a ogni angolo, specie nel mondo delle officine e delle fabbriche. Da sempre, il lavoro manuale è avvezzo a dinamiche pericolose durante le attività che si svolgono. Inoltre, possono avvenire anche degli incidenti che proprio non ci si aspetta e per i più svariati motivi, non dovuti ai dipendenti.
I capannoni possono divenire, un giorno, un luogo sicuro al 100%? Questa domanda se la chiede chiunque navighi intorno ai settori più a rischio. Dagli operai, fino ai sindacati che li proteggono, la volontà espressa per tale asserzione è categorica. Lo stesso, ovviamente, dovrebbe essere per chi gestisce tali attività. La sicurezza sui luoghi di lavoro, però, a volte viene messa a rischio da atti di bassa attenzione.
I risultati dell’incidente in casa Harley-Davidson
I danni che avvengono all’interno delle fabbriche, nei capannoni, nei cantieri o nelle officine, possono essere riparabili anche grazie al sostegno delle compagnie assicurative. Ovviamente, anche le persone che si trovano all’interno di tali stabili sono protette dall’assicurazione e dall’Inail. La perdita di una vita, però, non è un qualcosa di rimborsabile e le morti bianche restano come numero preoccupante anche nel 2023.
Quello che è successo in Monza e Brianza, per fortuna, non è uno di quei casi. Eppure, c’è un dipendente che è rimasto implicato nell’incidente avvenuto in casa Harley-Davidson. Le notizie di cronaca che ci pervengono parlano di un brutto incendio avvenuto, specialmente, nella parte del tetto dello stabile. Inoltre, c’è stato anche un danneggiamento di alcune motociclette, non roba da poco, quindi.
Cos’è avvenuto
Erano le 10 di mattina quando un uomo di quarantanove anni è stato soccorso dal 118. Fortunatamente, però, non sembra aver riportato delle ustioni o delle ferite di tipo particolare. Il tutto è avvenuto nel capannone industriale adibito alla rivendita di Harley-Davidson, situato in via Dante Alighieri, più precisamente a Concorezzo. Sono intervenuti anche i carabinieri di Vimercate e sul posto sono arrivati anche gli agenti della polizia locale di zona.
Le cause dell’incendio non sono state, ancora, svelate. Quello che si sa è che il rogo è partito proprio dall’officina. Le fiamme, poi, hanno raggiunto il tetto, che sembra essere stata la parte più danneggiata.
Il vero e proprio dramma, quindi, è stato fortunatamente sfiorato. Ora, però, per l’azienda che aveva in gestione la rivendita di Harley-Davidson ci sarà una lunga trafila da seguire per poter rendere, di nuovo, lo stabile un luogo sicuro in cui lavorare. Di certo, verrà fatto di tutto per non permettere altri incidenti del genere e per non mettere in pericolo i dipendenti nel prossimo futuro.
