Una moto da sogno, ieri come oggi, il cui rapporto con il cinema è consolidato: per la Harley Davidson ecco l’avventura con un nuovo film.
Una moto da sogno, da sempre: ieri come oggi la Harley Davidson, con i suoi tanti modelli che hanno caratterizzato le nostre epoche e contrassegnato i lineamenti dei nostri desideri “di maschi alfa”, ha saputo meritatamente costruire un matrimonio d’amore con il mondo del cinema.
In sella a quelle due ruote, uniche nel loro genere, con le mani su quel manubrio dallo stile inconfondibile, i più celebri tra gli attori hanno inscenato “corse contro il vento” e hanno lasciato senza fiato i telespettatori.
Nel lontano 1903, William Silvester Harley e Arthur Davidson diedero vita al primo prototipo di “bicicletta motorizzata marciante”, utilizzando un motore monocilindrico da loro appositamente costruito. Quest’anno la casa di Milwaukee ha onorato in pompa magna la propria nascita celebrando il suo 120° anniversario.
La Harley è adesso pronta ad una nuova avventura cinematografica anche in questo 2023. Le riprese di “Fast X” (noto anche come Fast & Furious 10) stanno procedendo a ritmo sostenuto, con l’apparizione sullo schermo della moto tourer avventurosa “Harley-Davidson Pan America”. Cavalcato dalla star d’azione Jason Momoa, il decimo film della serie di film “Fast and Furious” ha recentemente visto il regista Justin Lin lasciare il set, citando come causa scatenante “differenze creative” con lo studio, la Universal Pictures.
I tempi cambiano e coloro che vogliono vendere nuove motociclette devono adattarsi rapidamente a ciò che richiede il mercato, il che è particolarmente vero per Harley-Davidson con il suo portafoglio di cruiser e tourer.
Essendo la prima grande moto da avventura rilasciata direttamente sotto lo stendardo Harley-Davidson, c’erano ancora delle stranezze, e ci sono. E poi c’è lo stile. Naturalmente, questo è sempre soggettivo – ma con l’estetica robusta insolita e rinfrescante del Pan, Harley sta molto elegantemente e abilmente non copiando i loro rivali. E questa è una buona cosa. “La Pan Am” ha ancora un’unicità Harley e mantiene molto bene le sue promesse.
Tornando al film, con Lin sostituito dal regista Louis Leterrier, le riprese sono ricominciate a Roma, dove Momoa è stato visto cavalcare la Panamericana vestito con pantaloni di pelle e una giacca di pelle di serpente in linea con il suo ruolo di cattivo del film. La stessa Pan America è stata modificata per il film, con poca somiglianza con la sua forma del mondo reale.
Decorati con vernice nera, i tubi di scarico della Pan America sono ora un paio di tubi dritti dipinti in rosso-arancio. Il cappuccio del faro e il faro sono spariti, sostituiti con la piastra nera piatta con fori di ventilazione, che imita la targa usata sui corridori flat track.
Il cruscotto è ora uno smartphone o un piccolo display LCD di qualche tipo, mentre l’unità del sedile è stata modificata per adattarsi alle funzioni di ripresa. Ciò che rimane è il V-twin Revolution Max 1250 con il logo “Bar and Shield” Harley-Davidson che adorna il serbatoio del carburante.
Questa volta, Momoa interpreta il cattivo del pezzo, dicendo: “è divertente, riesco a interpretare il cattivo, cosa che non riesco a fare da un po‘. Ora, posso essere il cattivo ragazzo. Un cattivo ragazzo molto sgargiante. Un po’ di brio!”.