Harley Davidson ha presentato nei giorni scorsi l’ultimo
propulsore messo a punto nel suo storico stabilimento di
Milwaukee: si tratta del
SE 120 R, motore V-Twin con una
cilindrata di 120 pollici cubi (circa 1966 cc) in grado di erogare una
potenza massima di 135 CV a 6000 giri/min e una
coppia massima di 185 Nm a 3800 giri/min (valori registrati alla ruota, con motore testato su un telaio
Dyna del 2009 con aspirazione e scarico modificati).
La sigla
SE sta per
Screamin’ Eagle, azienda dal cui catalogo sono state prese le
parti speciali utilizzate nel propulsore, alcune delle quali sono di tipo
racing, come indica la lettera
R che vuole appunto sottolineare il fatto che il nuovo motore di
Harley Davidson sarĂ utilizzato anche nelle
competizioni.
Anzi, secondo i tecnici della
casa americana, sarebbe adatto sia alle competizioni su
pista che in
fuoristrada, la qual cosa sembra molto sorprendente a meno che non si considerino “fuoristrada” le gare di
dirt track statunitensi dove si utilizzano ancora propulsori della stessa Harley. Per quanto riguarda la pista invece si pensa forse alle gare dei
dragster nella versione riservata alle
moto cruiser con
bicilindrici a due valvole (per intenderci non le categorie che montano motori
Suzuki Hayabusa potenziati con turbine e altro) o allo
short track, anche se la coppia appare eccessiva per poterla gestire bene durante le
derapate.
Comunque sia, il nuovo SE 120 R è già disponibile presso i
concessionari Harley Davidson ma è in
serie limitata e può essere montato solo sui modelli Dyna,
Softail e
Touring costruiti a partire dal 2006 in avanti.