Sul mercato italiano arriva una moto low cost che mira a mettersi sullo stesso piano di un marchio iconico come Harley-Davidson.
Se pensiamo a moto o marchi che hanno davvero fatto la storia, ecco che è impossibile non citare Harley-Davidson. La casa americana vanta modelli unici, che sono tra i più apprezzati a livello globale. Ma c’è un particolare che la distingue. Non è solo una semplice casa produttrice di moto, perché col tempo è diventata una vera icona di stile ma anche una filosofia di vita. Le sue moto incarnano ormai quel senso di libertà che sono l’essenza stessa delle due ruote.
Come si dice in questi casi però, Harley-Davidson è anche la marca più imitata al mondo. Sono tante infatti le case motociclistiche che provano a ricreare modelli che si ispirano a quel concetto di due ruote portato avanti ormai da decenni dall’azienda americana. C’è chi ci riesce ad avvicinarsi, chi no. Quello che fa specie è vedere come davvero da tutto il mondo ci siano tentativi di avvicinarsi alla bellezza dei suoi modelli. E il “pericolo” maggiore negli ultimi anni arriva all’Oriente.
Aumentano infatti sempre più i marchi che provano a conquistare i mercati europei richiamando proprio alla filosofia Harley. E tra quelli che si stanno distinguendo in maniera particolare c’è Royal Enfield.
Harley-Davidson, la rivale arriva dall’India
La casa indiana ha finalmente deciso di portare in Italia la Shotgun 650, una moto che, come detto, si ispira al mondo delle custom e che a livello visivo richiama in maniera impressionante i modelli più iconici di Harley-Davidson. Costruita sulla piattaforma della 650 Twin, questo modello per il marchio rappresenta un nuovo capitolo in termini di design. E richiama decisamente al concept SG650 presentato all’EICMA 2021.
In pieno spirito custom, la Royal Enfield Shotgun 650 è come una tela, perché permette davvero un’infinità di personalizzazioni a chi decide di averla. Grazie al suo design riesce a trasformarsi da una monoposto classica a una biposto in maniera semplice, fino a diventare una tourer perfetta per i viaggi. La posizione di guida poi modulabile fa sì che possa adattarsi a una platea decisamente ampia di motociclisti.
Tecnicamente parlando, si distingue per una sella con altezza di soli 795 mm e un manubrio facilmente manovrabile, che permette di avere una sensazione di controllo e sicurezza decisamente alta.
Le sospensioni presentano forcelle Showa SF-BPF da 43 mm all’anteriore, mentre al posteriore c’è un Twin Tube con 5 regolazioni del precarico, che insieme al baricentro basso fanno sì che la moto sia docile nel traffico così come nelle scampagnate nelle strade extra-urbane.
Il design sarà anche un po’ retrò, ma per il resto c’è tanta tecnologia, come i fari, tutti LED, mentre la strumentazione riesce a coniugare elementi analogici e digitali. Inoltre è dotata del sistema di navigazione Tripper. Per essere ancora più hi-tech, ecco poi una porta USB per la ricarica dei dispositivi anche durante i viaggi. Quattro i colori disponibili: Stencil White, Plasma Blue, Green Drill e Sheetmetal Grey, con prezzi a partire da 7.300 euro.