Altri due marchi storici del nostro motociclismo che passano a mani straniere. In buone mani, tuttavia. Con una nota alla stampa, Harley Davidson ha annunciato l’acquisizione del 100 % delle quote azionarie di MV Agusta e Cagiva, finora in mano a Claudio Castiglioni, detentore del 95 %.
Un accordo da 109 milioni di dollari (70 milioni di euro), comprendenti inoltre i debiti del Gruppo nei confronti delle banche (45 milioni di euro) per un matrimonio che rende Harley Davidson proprietaria di due marchi-icone del motociclismo tricolore, che entrano in una “famiglia” che già annovera la Buell. Il colosso di Milwaukee prende così le chiavi di Varese, rinnovando prossimamente il parco-dirigente con nomi di fiducia.
Restano tuttavia i legami col passato: la sede resta a Varese, i modelli attualmente in produzione saranno la base dei progetti futuri. Non ultimo, Claudio Castiglioni rimane nella carica di Presidente (e potrebbe esser premiato con un ulteriore bonus in caso di successi finanziari da qui al 2016), con Massimo Tamburini (“mente” delle MV Agusta F4 e Brutale, nonchè in passato della Ducati 916) responsabile del design.
“Le motociclette sono il cuore, l’anima e la passione di Harley Davidson, Buell e Mv Agusta”, ha affermato Jim Ziemer, CEO Harley Davidson. “Tutti questi marchi realizzano grandi prodotti e hanno uno stretto rapporto con clienti incredibilmente fedeli. I marchi MV Agusta e Cagiva sono ben conosciuti e considerati in Europa. Sono sinonimo di moto belle, italiane e di qualità superiore”.
Una qualità con valori estetici e sportivi che Harley Davidson vuol lasciar immutati, rafforzando la produzione ed il posizionamento sul mercato internazionali rilanciando due marchi che hanno vissuto anni difficili, davvero difficili.