La Abarth è nota per le proprie auto sportive derivata dalla FIAT e solo pochi sapevano dell’esistenza di questa incredibile moto.
L’Italia è una delle terre che ha contribuito maggiormente alla crescita dell’industria motoristica mondiale, sia per quanto riguarda le auto che le moto. L’Emilia ha sempre spiccato da questo punto di vista e a Bologna nel 1949 nacque la mitica Abarth, con questa realtà che negli anni si è poi legata in modo diretto con la FIAT.
Il mito della Abarth è accresciuto moltissimo negli anni ’70, il periodo nel quale la Abarth era in grado di dominare il mondo del WRC. I rally infatti si erano inchinati di fronte alla grandezza della FIAT 131 Abarth Rally, capace di vincere gli ultimi due Mondiali sono legate alle marche nel 1977 e nel 1978.
Il tripudio divenne totale nel 1980, quando non solo la 131 Abarth vinse il Mondiale marche, ma fece lo stesso anche nella categoria dei piloti grazie al tedesco Walter Rorhl. La Abarth dunque è un marchio che ha continuato negli anni a far parlare di sé e lo ha fatto con una serie di modelli migliorati da casa FIAT, rendendoli potenti e scattanti, oltre che perfetti per muoversi in città.
La Abarth dunque ha saputo venire incontro alle esigenze di tutti i clienti, ma nessuno aveva mai pensato di poter dare vita a un modello con questo marchio a due ruote. A quanto pare però, la creatività italiana ha saputo spingersi anche in questa direzione, con il progetto che è stato portato avanti da un privato nella meravigliosa Sicilia.
A progettare la prima storica Abarth in versione motociclistica è stato Francesco Bella, a capo della North Coast Custom, con quest’ultimo che si trova a Santa Lucia del Mela, in provincia di Messina. Il progettista ha deciso di partire da una FIAT Abarth originale degli anni ’60, infatti il motore è un vecchio modello da 500 di cilindrata che era utilizzata nelle primissime 500 della storia.
In questo modo si ha tra le mani un propulsore che ha modo di erogare un massimo di 20 cavalli, ma la North Coast Custom ha deciso di partire da questo motore per dare vita a una favolosa moto. Il motore deve essere il punto cardine di questa moto, motivo per il quale è messa in bella mostra, con Bella che ha deciso di dare vita a un modello che in qualche modo ricorda la BMW Telelever.
I freni sono a tamburo, nonostante presentino delle linee idrauliche che giungono fino all’alloggiamento e inoltre le ruote, da 19 pollici anteriormente e da 18 posteriormente, sono di casa Suzuki. La vernice di coloro bianco e rosso giunge invece dall’altra parte d’Italia, ovvero dalla Kustom Drink Paint che si trova a Flero, in provincia di Brescia.
Questa North Coast Custom FIAT Abarth ha puntato moltissimo sull’estetica più che sull’attenzione alle prestazioni in strada, ma questo è bastato per poterla far approdare sul podio delle moto Freestyle all’AMD World Championship of Custom Bike Building del 2016. Una moto che ha sorpreso tutti e che in qualche modo ha permesso anche alla Abarth di avere, seppur in modo indiretto, una propria due ruote.