La Vespa è un vero e proprio mito del nostro paese, ed oggi vi parleremo di colui che la inventò. Scopriamo di chi si tratta.
Oggi vi parleremo di un mito del nostro paese, vale a dire la Vespa, in particolare, delle sue origini. Stiamo parlando dello scooter più famoso in Italia, ma molto probabilmente, anche del mondo, che fece il proprio debutto nel 1946, per conto della Piaggio. Eravamo in un’epoca di piena crisi, con l’Italia che usciva distrutta nel morale ed anche a livello economico ed infrastrutturale dalla seconda guerra mondiale.
All’epoca, possedere un’auto era un lusso per pochissimi, ma alla Piaggio compresero che uno scooter economico potesse fare la differenza, permettendo a tante persone, non certo ricche, di potersi spostare in autonomia. Nacque così il brevetto della Vespa, che si deve ad una persona in particolare. Scopriamo chi è stato colui che ha inventato una vera e propria icona, un mito per il mondo delle due ruote.
Vespa, ecco chi invento il mito italiano
Il 23 di aprile del 1946, venne brevettata la Vespa, per mano dell’ingegnere aeronautico Corradino D’Ascanio. Fu colui che inventò anche il primo prototipo di elicottero, nonché l’elica a passo variabile, di cui scrisse il brevetto. Inoltre, fu colui che si occupò di guidare il progetto dello scooter di casa Piaggio, e questo è uno dei lavori per il quale è ricordato con maggior piacere. D’Ascanio nacque a Popoli, in provincia di Pescara, in Abruzzo, il primo di febbraio del 1891, e sin da piccolo, palesò una grande passione per la scienza aeronautica, che era ancora ai primi passi.
Infatti, a quell’epoca vi erano pochi aerei e le tecnologie erano molto rudimentali, e forse fu proprio la volontà di progresso a spingere D’Ascanio verso questa tipologia di professione.
Frequentò il Liceo Ferdinando Galiani di Chieti e si diplomò nel 1909. Iniziò poi a studiare ingegneria a Torino, laureandosi in ingegneria meccanica industriale nel 1914. Dopo gli anni della Grande Guerra, fece anche un’esperienza in America, per poi iniziare ad occuparsi anche di edilizia civile a Popoli.
Tuttavia, la sua grande passione era l’aviazione, ed il lavoro svolto sui progetti degli elicotteri lo rese famoso in tutto il mondo. Di certo, D’Ascanio è ben noto al mondo per quanto fatto con il brevetto della Vespa, e di sicuro, quella è la sua opera per la quale viene maggiormente ricordato. Un mito di questo tipo non passerà mai nel dimenticatoio.