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Il mondo del Motosport, e con esso naturalmente anche quello delle due ruote, è purtroppo costellato a volte di eventi che possono essere potenzialmente tragici. Essendo un mondo legato alla velocità e all’attimo purtroppo non è così scontato che non possano accadere incidenti potenzialmente pericolosissimi.
E’ quello che accadde lo scorso anno a Gino Rea, pilota britannico che corre nella Endurance. Lo scorso anno, durante la 8 Ore di Suzuka, il pilota fu vittima di un terribile incidente. Durante le prove libere della tappa giapponese, Rea infatti subì un incidente che lo portò ad un passo dalla morte. Trauma cerebrale, diverse fratture e lesioni gravissime fu il responso e per diversi giorni appassionati e compagni temettero il peggio.
Fortunatamente, dopo diversi giorni con il fiato sospeso, che fecero passare in secondo piano anche la vittoria del mondiale del suo team, Rea è prima andato fuori pericolo e poi ha iniziato la riabilitazione. Una riabilitazione che ha condotto con determinazione e costanza tanto da essere, ad inizio 2023, pronto a tornare in pista. O almeno questa è la sua volontà. Dopo aver rischiato di perdere la vita, Rea è pronto a salire di nuovo in sella: “Ho ancora bisogno di tempo, ma la strada è quella giusta”.
Gino Rea pronto a tornare in pista: si sta già allenando a Cartagena
Il pilota britannico in questi giorni è stato protagonista di una serie di test a Cartagena. “In questo momento sono in Spagna per allenarmi e continuare la riabilitazione.” ha dichiarato Rea al sito ufficiale della EWC. “Sto bene e migliori ogni giorni. All’inizio ammetto che c’era preoccupazione, perché non sai mai cosa può succedere a lungo termine quando ti trovi di fronte ad incidenti del genere. Le cose però stanno andando bene, mi sento felice per i miglioramenti fatti e per il lavoro svolto.”
Rea sarà presente nel Parade Lap per la 24 Ore di Le Mans, pronto a riassaporare l’atmosfera della pista e a farsi vedere dai tantissimi tifosi che attendevano con ansia sue notizie dopo quanto successo a Suzuka lo scorso anno. Rea infine torna sull’incidente in Giappone, rivelando di ricordare poco, ma di avere un sentimento di frustrazione per quanto accaduto: “Ricordo poco del Giappone, ma ho un grande sentimento di frustrazione per quanto accaduto. E’ stato un brutto infortunio che ha avuto un impatto non certo positivo su di me.”