Quando si parla di motogp, viene da pensare naturalmente ai vari Rossi, Lorenzo, Stoner ecc. Sono loro infatti quelli che incendiano degli anonimi weekend a suon di derapate e sorpassi borderline. Sono loro quelli che colgono l’incitamento del pubblico e l’attenzione dei media. Ma soprattutto sono loro quelli che mietono trofei su trofei. In molti però dimenticano che dietro questi fenomeni c’è il prezioso lavoro dei collaudatori, cioè instancabili riders che lavorano come somari per garantire ai loro “superiori” delle moto all’altezza della situazione. Uno di questi ad esempio è il nostro Vitto Guareschi, storico test-rider della Ducati.
Vitto è da anni l’uomo di fiducia di Stoner, nonchè il principale collaudatore della Desmosedici (visto che ne ha curato lo sviluppo sin dalla creazione). Grazie a lui, la rossa di Borgo Panigale ha compiuto negli anni dei mostruosi passi in avanti. Proprio per questo pur essendo divenuto da poco tm della scuderia, ha deciso (dietro invito di Stoner ed Hayden) di non abbandonare la pregressa occupazione.
Fedele a questa decisione, il trentottenne è sceso ieri in pista a Sepang per iniziare a lavorare sui bolidi rossi. Il risultato di questa sessione è stato davvero consistente. Guareschi infatti ha trascorso ben cinque ore in sella alla GP 10, effettuando lo shakedown sia dei mezzi ufficiali che di quelli appartenenti ai team privati.
Non pago di ciò, a test conclusi si è recato direttamente nel quartier generale del team, al fine di programmare al meglio la giornata odierna. Quest’oggi infatti ci sarà molta “carne al fuoco”, visto che scenderanno ufficialmente in pista i riders che compongono il roster del campionato motogp 2010.