Finalmente è tornato. La MotoGP riaccoglie un grande protagonista. Tornerà in pista già in Qatar
Un weekend imperdibile quello che sta per cominciare per gli appassionati di motorsport con il GP del Bahrain in Formula 1 e del Qatar in MotoGP, previsti quasi in contemporanea domenica rispettivamente alle 17 e alle 19.

In Qatar, riprende la caccia a Marc Marquez. La caduta ad Austin, quando era al comando, ha impedito al pilota Ducati di centrare la sesta vittoria in altrettante gare disputate fino al GP delle Americhe. Oltre al primo posto lasciato a Bagnaia, abile nel concretizzare al meglio l’occasione che gli ha concesso il compagno di squadra, per Marquez anche la beffa di essere stato superato al comando della classifica piloti dal fratello Alex, ora primo con un punto di vantaggio (87 a 86).
Una motivazione in più per Marquez per riprendersi subito la vetta a Lusalil dove la MotoGP ritroverà finalmente un grande protagonista, costretto a saltare le prime sei gare (tra Sprint e GP) per le gravi conseguenze di una caduta avvenuta a ridosso del weekend di apertura del Mondiale in Thailandia.
Finalmente può gareggiare, che ritorno in MotoGP
Ci riferiamo a Jorge Martin. Il campione del mondo in carica ha ricevuto in settimana l’ok dei medici per gareggiare in Qatar. E’ stato un inizio di esperienza con l’Aprilia che definire tormentato è quasi un eufemismo per il pilota spagnolo. Alla spaventosa caduta nella prima giornata di Test pre stagionali in Malesia ne è seguita un’altra rovinosa durante una seduta di allenamento sul circuito di Menarguens nella quale Martin si è procurato le fratture del radio sinistro, dello scafoide carpale, dell’osso piramidale sinistro e del calcagno.
“La caduta più brutta della mia vita” così l’ha definita Martin che si presenta in Qatar, ovviamente, non al meglio della condizione. “Mi sento nervoso ma felice di essere tornato – ha dichiarato il pilota – Non so cosa aspettarmi. Non sono al 100%. L’importante è cominciare a girare in pista. Devo darmi tempo per migliorare la condizione fisica e abituarmi alla moto.”

Martin si è detto anche non sicuro di terminare il weekend in Qatar. Vedremo quale saranno le sue sensazioni dopo le sessioni di prove libere del venerdì. Dopo un incidente del genere, il campione in carica sa che ci vorrà altro tempo per capire se potrà duellare con i fratelli Marquez e Bagnaia. Intanto, Martin si è detto piuttosto fiducioso sulle potenzialità dell’Aprilia.
“Ho guardato con attenzione tutte le gare – ha concluso – e credo che l’Aprilia sia più vicina alla Ducati. Il potenziale è alto e possiamo chiudere il gap. La moto è molto diversa da quella che ho guidato nei Test. Il team ha già iniziato a sviluppare, quindi per me sarà completamente nuova.” Lo scorso anno, con la Ducati del Team Pramac, Martin ha vinto la Gara Sprint in Qatar ed è arrivato terzo nel GP preceduto dal vincitore Bagnaia e da Binder su KTM.