Gomme moto, alla scoperta delle sigle sui fianchi: cosa significano. Non tutti quelli che le usano conoscono fino in fondo gli pneumatici
Il mondo dei centauri veri è certamente più appassionato al mezzo rispetto a quello degli automobilisti, ma non tutti sono esperti. Parlando di gomme moto, quanti conoscono realmente cosa significano le varie sigle che compaiono sulla carcassa?
Come per quelle delle auto, dei veicoli commerciali e dei camion, anche per gli pneumatici delle moto i numeri e le lettere sul fianco hanno un senso ben preciso. Stanno ad indicare l’uso migliore da fare per quel tipo di gomma e quindi tutti dovrebbero conoscere bene quello che significano prima di comprarle o farsele montare.
Andiamo con ordine e vediamo insieme. Sul lato del copertone appare una sequenza di numeri che indicano le misure essenziali, quelle di larghezza, spalla e diametro in questo preciso ordine. Non tutto va con tutto, è bene saperlo in anticipo.
Gomme moto, alla scoperta delle sigle sui fianchi: capiamo meglio i numeri
Molto importante è anche il codice di velocità stampato sul copertone. Sta ad indicare invece il limite massimo di velocità per il quale quella gomma è stata omologata ed è rappresentato da una sigla con una o due lettere. Scendendo nel dettaglio la K sta ad indicare 110 km/h, la L 120 km/h, la M 130 km/h, la N 140 km/h e la P 150 km/h. Poi abbiamo la Q per 160 km/h, la R per 170 km/h, la S per 180 km/h, la T per 190 km/h, la VR oltre 210 km/h e la ZR oltre 240 km/h.
Essenziale, parlando di gomme per le moto, è anche l’indice di carico. Ci fornisce il limite massimo a cui la gomma può essere sottoposta, espresso invece da un numero a due cifre che partono da 20 (corrisponde a 80 kg) e arrivano fino a 120 (per 1400 kg).
Sul libretto di ogni moto devono essere indicati gli indici di carico e di velocità minimi adatti a quel modello. Quindi possiamo montare una gomma con indice di carico e indice di velocità superiore a quello che troviamo sul libretto, ma non inferiore.
Sul coperto però appiano anche altre lettere. In particolare la sigla M+S sta ad indicare uno pneumatico “Mud & Snow”, cioè fango e neve. Quindi identifica gli pneumatici invernali, da montare esattamente come per le gomme auto tra novembre e aprile. Invece M/C identifica le, le gomme da moto e TL gli pneumatici Tubeless, senza camera d’aria.
Sulle gomme deve essere anche riportata la data di produzione, anche questa con una sigla. Quindi se leggiamo ad esempio 822 significa che è stata prodotta ad agosto del 2022.
Quando è il momento di cambiare le gomme della moto? Facciamo chiarezza
Quindi se non ce lo dice il concessionario oppure un meccanico amico, quando dobbiamo cambiare le gomme della nostra moto? Le normative vigenti prevedono che sia possibile circolare tutto l’anno con pneumatici marcati M+S, sempre che rispettino le caratteristiche prestazionali uguali a quelle riportate nella carta di circolazione, a meno che non vi sia neve al suolo o precipitazioni nevose in atto, perché in tali casi è vietata la circolazione alle due ruote.
Quindi che le gomme M+S sono sono ideali anche per l’uso invernale, Secondo quanto riporta stabilito l’articolo 237 Codice della Strada lo spessore minimo del battistrada non può essere per i motocicli inferiore al millimetro e scende a 0,5 millimetri per i ciclomotori. Quindi se è inferiore, le gomme devono essere cambiate.
Una questione di sicurezza, ma anche di multe. Perché choi fosse fermato a girare con pneumatici non conformi è soggetto a multe e sanzioni. In particolare da 85 a 338 euro, con la possibilità della decurtazione di 2 punti dalla patente.